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Guadalupa

Perché andare

Con quel giusto mix di ingredienti esotici e rassicuranti comodità di casa nostra, Guadalupa è una destinazione perfetta per una vacanza ai Caraibi, il posto giusto per fuggire al caldo e lasciarsi ogni cosa alle spalle.
Guadalupa e le isolette che ne compongono l'arcipelago (Marie Galante, Les Saintes, La Désirade), hanno tutto ciò che si può desiderare: belle spiagge tropicali, mare turchino, montagne ricoperte di vegetazione rigogliosa, spettacolari cascate e vulcani. E in più, aspetto non del tutto secondario, una cucina deliziosa e raffinata che non ha pari nei Caraibi.

Il primo contatto con la capitale può lasciare un po' interdetti, Pointe à Pitre è una cittadina caotica e piuttosto trafficata che però ha dei quartieri degni di interesse, raggruppati a nord del porto. La sua posizione strategica, sullo stretto braccio di mare che taglia in due la Guadalupa, ne fa però un ottimo punto di partenza per orientarsi. Andando ad ovest si attraversa un ponte stradale e si entra sull'isola di Basse Terre, un mondo solo apparentemente selvaggio, ma comunque di grande effetto. Puntando invece ad est, quindi sulla Grande Terre, si incontrano lunghe spiagge di un bianco scintillante, distese di canna da zucchero e verdi terreni adibiti al pascolo.

Il principale polo turistico della Guadalupa è Grande Terre; non tanto l'interno, che ha un fascino discreto ed è poco visitato, ma soprattutto la costa meridionale, disseminata di alberghi con accesso diretto al mare. A partire da Gosier, fino a St Francois passando per St Anne, è una striscia continua di sabbia impalpabile orlata dalle palme, che si allunga su placide lagune dai colori indimenticabili. La barriera corallina, a poche decine di metri dalla costa, offre qualche spunto agli appassionati di vita sottomarina, ma non vi aspettate spettacoli particolarmente entusiasmanti.
Il grosso neo di questa zona è l'eccessiva urbanizzazione, ma per chi non ama rinunciare a comodità e servizi la costa sud di Grande Terre è il posto giusto.

Oltrepassato il grazioso centro balneare di St Francois si arriva a Pointe des Châteaux un magnifico promontorio battuto dai venti, che segna il limite orientale dell'isola. Da qui, girato il promontorio, troviamo Anse à la Gourde e Plage Tarare, belle e lunghe spiagge bianche lasciate allo stato naturale, adatte a chi vuole sfuggire alle schiere di turisti che affollano la costa meridionale. Di solito sono semideserte, tranne nel weekend, quando la gente del posto viene a passare qui l'intera giornata e organizza grandi grigliate tra un tuffo e l'altro.

Le spiagge di Basse Terre sono quanto di più vario si possa immaginare, a cominciare dal colore della sabbia, che a volte si tinge dello stesso grigio delle rocce vulcaniche che l'hanno generata, altre volte assume tonalità più chiare passando per tutte le sfumature dell'ocra e del giallo oro.
Lunghe spiagge dorate si trovano ad esempio sulla costa nord di Basse Terre, tra Deshaies e Sainte-Rose: Grand Anse, Anse la Perle e Plage de Tillet sono incantevoli, incorniciate dalle palme da cocco e, soprattutto, prive di cemento. Dopo aver trascorso qualche ora in spiaggia le tappe da non mancare in zona sono il romantico giardino botanico di Coluche, a Deshaies, e il Musée du Rhum, nei pressi di Sainte-Rose.
Chi invece ama il fascino delle spiagge scure prosegua lunga la strada che zigzagando fa il periplo dell'isola; ad ovest il versante roccioso tra Pointe Noire e Bouillante si sgretola in piccole baie di ciottoli e sabbia nera, la più conosciuta delle quali è Plage Malendure, affacciata sulla Reserve Cousteau, il parco marino con al centro il famoso Ilet Pigeon.

Ma il gran vanto della Basse Terre è il Parc National de la Guadeloupe, un territorio protetto che copre i due terzi circa dell'isola. L'immensa riserva comprende vaste zone di fitta foresta tropicale umida, attraversata da un dedalo di ruscelli che formano cascate e pozze d'acqua, dove qualcuno si ferma a fare il bagno per rinfrescarsi dopo una lunga camminata.
Chi non vuole scarpinare nel fitto della foresta può comunque ammirare alcune cascate alla portata di qualsiasi gamba: basta prendere i sentieri ben segnalati e di scarsa difficoltà che partono da Capesterre-Belle-Eau e conducono alle Chutes du Carbet, una serie di tre cascate che fanno un salto di un centinaio di metri.
Ancora più facile da raggiungere, e quindi molto frequentata, la Cascade aux Ecrevisses che si trova ad un centinaio di metri appena dalla strada asfaltata. Non una strada qualunque, ma uno spettacolare percorso in mezzo alla natura: come si indovina già dal nome, la Route de la Traversée attraversa l'isola di Basse Terre da una costa all'altra. Quei 17 km che si inoltrano nel cuore della foresta danno la possibilità a chiunque di ammirare un paesaggio quasi primordiale, di felci alte come alberi e di alberi che formano una volta di foglie continua.
La felicità dei trekker la fanno invece quei tanti sentieri che partono dalla Route de la Traversée e risalgono lungo i crinali montuosi passando attraverso i siti più incontaminati delle regioni centro settentrionali del parco.

L'area sud del parco è riservata agli escursionisti più esperti: chi ha buone gambe può salire sui fianchi del vulcano La Soufriere, che con i suoi 1.467 metri è la cima più alta di Guadalupa. L'ultima eruzione della "vecchia signora", l'appellativo dato al vulcano dalla gente del posto, si è avuta nel 1976 ma la sua vivacità si manifesta quotidianamente, con getti di vapore e fumarole.

Con qualche giorno di vacanza in più ci si può concedere un giro nelle altre isole dell'arcipelago. Marie Galante possiede le spiagge forse più belle dell'arcipelago e quell'irresistibile atmosfera che induce al far niente. Anche Les Saintes hanno magnifiche spiagge e sono vicinissime a Guadalupa, ma sarebbe un errore andarci con quelle gite giornaliere mordi e fuggi. La Desirade è l'isola più lontana, isolata e ancora piuttosto rustica. Scegliete pure un'isola a caso, sono tutte oasi di tranquillità dove si possono ancora scovare angoli naturali e quell'autentico sapore caraibico che si è perso altrove.

continua a leggere: Quando andare - il periodo migliore per il tuo viaggio

     
     
     


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