Meteo


  • A Bangkok sono le:
  • del giorno:

line

Visualizzazione ingrandita della mappa
line

Sei in: I paesi tropicali --> Thailandia
line

Thailandia


Thailandia: 2700 km di coste frastagliate circondate dalla fitta vegetazione tropicale e numerose isole disseminate qua e là che aspettano i turisti desiderosi di vacanze esotiche a buon mercato.
Oltre alle spiagge, chi viaggia in Thailandia entra in contatto con ambienti e realtà assai diverse: dalle testimonianze dell'antico passato, come le magnifiche rovine di Sukhothai, alle tranquille cittadine rurali nascoste nelle vallate ricoperte di risaie a terrazza, dagli altopiani nebbiosi del famoso triangolo d'oro alla foresta tropicale della penisola meridionale.

I panorami mozzafiato non mancheranno di stupire, sia sul versante orientale, che affaccia sul golfo di Thailandia, sia sulla costa occidentale, bagnata dal mar delle Andamane; la baia di Phang-nga, costellata di isolotti calcarei con le pareti scoscese a picco sul mare, è una delle più scenografiche al mondo.
Tuttavia, chi sogna fondali strepitosi e una vita marina ricca e colorata potrebbe rimanere deluso. In molte zone l'ecosistema di barriera è messo a dura prova dai rifiuti, dall'inquinamento e dal continuo andirivieni di battelli, barchini e long tails, le sferraglianti lance a motore che trasportano turisti da una spiaggia all'altra.

Il degrado ambientale è il prezzo che la Thailandia ha pagato per la sua popolarità turistica. E' vero che negli ultimi anni il paese si sta impegnando a preservare il proprio territorio e promuovere attività ecosostenibili, ma è difficile mettere un freno alla cementificazione.

Dopo i violenti scontri della primavera del 2010, con Bangkok assediata dalle camicie rosse e la nazione sull'orlo di una guerra civile, la Thailandia era diventata off limits. Sembrava avesse ricevuto un colpo mortale. Invece, a distanza di nemmeno sei mesi, il paese era già tornato alla normalità, i resort erano di nuovo affollati e sui visi dei thailandesi ricompariva quel tipico sorriso.
I disordini, la brutale repressione governativa, i morti nelle piazze sono ormai solo un lontano ricordo. D'altra parte solo negli ultimi cento anni di storia di questo paese le divisioni politiche sono sfociate in ben 18 colpi di stato. E ogni volta la Thailandia ne è sempre uscita indenne.

Si sente spesso dire che, qualsiasi cosa accada, i thailandesi sappiano accettarla. Guardano alle cose in una prospettiva di lungo termine, giacché con un'accurata gestione del proprio karma tutto è sfruttabile in una vita futura; perciò la maggior parte di loro mantiene un equilibrio difficile da comprendere per noi occidentali.
E poi c'è il sanuk, il divertimento, che ha un posto speciale nel cuor leggero dei thailandesi, la cui mentalità è "lavora sodo e divertiti sodo".

Sacro e profano, riti e superstizioni, tradizioni millenarie e modernità coesistono perfettamente a Bangkok come in buona parte della Thailandia. Lo percepisci nell'aria che, se non è inquinata dallo smog micidiale prodotto nelle città e nelle località turistiche, profuma dell'incenso che brucia nei templi, dove ogni thailandese va a respirare la sua quotidiana boccata di divinità.

Ma i modelli di vita tradizionale cominciano a vacillare: quella cultura tollerante, alla cui base ci sono l'equilibrio buddista e la tradizione della non violenza, è ad un punto di svolta, dovendo fare i conti con il rinnovamento economico che, come sempre, richiede cambiamenti di stile.
La Thailandia tradizionale non è sparita del tutto, ma a volte si fa fatica a trovarla in questo paese moderno, caotico e occidentalizzato.

continua a leggere: Perché andare - cosa puoi fare e cosa puoi vedere

     
     
     


Hai un sito o un blog? PaesiTropicali.com ti è piaciuto? allora regalaci un Link
Con il tuo aiuto il nostro portale diventerà sempre più utile e interessante. Grazie.


Questo sito utilizza i server di

line line line
  • Paesi

line