Come andare

 

Voli
I collegamenti principali con l’Europa sono realizzati essenzialmente da British Airways con i suoi voli dal Regno Unito ma sono diverse le compagnie Europee e Nord Americane che volano a Barbados. Dall’Italia non ci sono collegamenti diretti ma da Roma si può volare con British Airways, durata del viaggio circa 14 / 30 ore, con tariffe a partire da  680€ / 730€ con uno stop a Londra e con cambio di aeroporto, ma spesso le tariffe più convenienti sono con Air Canada, con voli con 1 o 2 stop (Toronto e Montreal), durata del viaggio circa 35 ore, con tariffe a partire da 690€ / 700€. Altre compagnie da tenere d’occhio sono: Turkish Airlines, Virgin Atlantic, Aer Lingus , Jet Blue e American. In tutti i casi si atterra nel moderno aeroporto internazionale Grantley Adams, situato all’estremità meridionale dell’isola.

Sir Grantley Adams Int Airport

Sir Grantley Adams Int Airport | CaribDigita, Public domain, via Wikimedia Commons

Passaporto e visti
Necessario il passaporto in corso di validità e il biglietto aereo di andata e ritorno. Il visto è richiesto solo per soggiorni di durata superiore a tre mesi. A partire dal 22 settembre 2022, Barbados ha sospeso tutti i protocolli di viaggio relativi al COVID-19. Pertanto, non saranno richiesti test per entrare a Barbados, sia che siate vaccinati o non vaccinati. Inoltre, l’uso di maschere è ora facoltativo. Maggiori informazioni: COVID-19

Situazione politica, rischio sanitario ed altri pericoli

Fino a pochi mesi fa il capo dello stato di Barbados, menbro del Commonwealt britannico, era la regina Elisabetta II ma dal novenbre 2021 lo stato si è proclamato repubblica ed il nuovo presidente è la ex Governatrice Genarale Dame Sandra Mason. Si tratta, più che altro, di un cambiamento formale che non porterà nessun cambiamento rilevante nella vita e nella politica di Barbados che si colloca ai primi posti della regione per stabilità politica, economica e sociale e può considerarsi un paese abbastanza sicuro sotto tutti gli aspetti; il tasso di povertà è contenuto e la qualità di vita dei residenti è generalmente buona. Di conseguenza, anche i fenomeni di criminalità sono sporadici anche se negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della micro-criminalita specialmente verso i turisti e le donne che viaggiano da sole. 
La situazione sanitaria del paese non richiede particolari precauzioni: l’acqua del rubinetto è potabile, le condizioni igieniche generali sono buone e l’assistenza medica è di buon livello. Consigliabile, comunque la stipula di una assicurazione sanitaria. E’ segnalata la presenza del virus della dengue e in minor frequenza anche il virus Zika,  entrambi trasmessi dalla zanzara Aedes aegypti, ed è perciò necessario proteggersi dalle zanzare, soprattutto durante la stagione umida.

Per la situazione geologica dell’area ed in particolare la presenza di un vulcano sottomarino poco distante, Barbados è una zona sismica. L’ ultimo terremoto di ua certa potenza è stato registrato nel 2021 ma senza causare particolari danni a cose o persone. L’area è anche a rischio uragani, più frequenti tra giugno e novembre. L’ultimo di forte intensità è stato nel settembre 2017 e provocò forti danni in tutto il paese.

Moneta
La moneta ufficiale, il dollaro di Barbados (BBD), che vale circa la metà della valuta statunitense. Nei maggiori esercizi commerciali si paga anche in dollari americani e le carte di credito sono accettate ovunque.

Comunicazioni
La rete mobile copre bene tutto il paese. La rete 4G utilizza anche alcune frequenze non usate in Italia  quindi i cellulari più datati od economici in alcuni luoghi potrebbero collegarsi solo in 3G. Non esiste copertura 5G.

Elettricità
La corrente elettrica è a 115V 50Hz, le prese sono di tipo americano a lamelle e sono perciò necessari gli adattatori.

Lingua
La lingua è l’inglese ma è molto diffuso tra i locali un dialetto creolo.

 

Prima di partire registratevi sul sito: Dove siamo nel mondo a cura del Ministero degli Esteri.


Viaggio indipendente
A Barbados ci si organizza per proprio conto con estrema facilità; l’unico neo potrebbe essere il costo della vita, di poco inferiore alla media europea. Ma questo vale per tutta la regione caraibica.

Trasporti interni
Noleggiare un’auto è la soluzione migliore per muoversi sull’isola in totale autonomia. Oltre alla patente – quella italiana è riconosciuta – è necessario avere un permesso di guida temporaneo, che viene rilasciato direttamente dall’agenzia di noleggio al costo di 10 BBD. La guida è a sinistra. Per noleggiare un auto sono necessari almeno 21 anni di età e due anni di patente. Per gli ultra 75enni ci sono alcuni limiti sui tipi di auto che è possibile noleggiare
L’isola è tagliata da una rete stradale in buone condizioni, ma la segnaletica è pessima; ad eccezione delle principali direttrici nord-sud ed est-ovest, le uniche sulle quali è più facile orientarsi, il resto della rete viaria è praticamente priva di cartelli stradali. Niente paura: le incertezze agli incroci e alle rotonde sono ben tollerate dai residenti, che fanno di tutto per agevolare i turisti alla guida di un’auto a noleggio, resa riconoscibile dalla targa che comincia con la lettera H.
Un servizio di trasporto pubblico più capillare di quello di Barbados è difficile da immaginare: in ogni più sperduto angolo dell’isola c’è una fermata di bus, quindi anche senza un mezzo proprio si può arrivare dappertutto. In quanto tempo, però, è tutta un’altra questione. L’alternativa sono i minivan privati (ZR Van), che si riconoscono dalla striscia marroncina sui fianchi del veicolo; fanno la spola tra le principali località dell’isola e passano più frequentemente dei bus pubblici.

Dove dormire
Gli alberghi di alto livello, specialmente quelli sulla costa occidentale a nord di Bridgetown, hanno tariffe, in alcuni casi, davvero esagerate. Spostandosi però più a sud si trovano diverse opportunità di alloggio nella fascia media. E c’è anche una discreta scelta di guesthouse e di mini appartamenti con angolo cottura, a prezzi molto ragionevoli. Di conseguenza, la costa meridionale è quella dove si concentra la massa di turisti. Chi cerca luoghi meno chiassosi dovrebbe orientarsi verso la costa orientale, tenendo però conto che in queste zone le possibilità di alloggio sono meno numerose.
A Bathsheba, l’ Atlantis Historic Inn è un’istituzione: fu costruito nel 1880 quando una ferrovia collegava Bridgetown alla costa atlantica. La ferrovia fu dismessa nel 1937 e l’hotel cadde in disuso. Famoso tra i viaggiatori indipendenti per la sua atmosfera retrò e, soprattutto, per il suo buffet caraibico della domenica, ha finalmente riaperto, completamente rinnovato. Dispone di 8 ampie camere con una bella vista sull’oceano e di un ristorante eccellente. Ottimi anche i drink.
A pochi passi dall’Atlantis c’è l’ ECO Lifestyle + Lodge, ex Sea-U Guest house, un boutique hotel di legno bianco, semplice e di buon gusto, situato sulla collina di Bathsheba. Giardino di palme attrezzato con sdraio e amache e vista oceano spettacolare.
A Speightstown, che si trova sulla costa occidentale ma in posizione defilata rispetto alla zona più turistica, le stanze ariose del Sunset Sands Apartments si affacciano direttamente su un mare azzurro e trasparente. Ben attrezzati e arredati con gusto, questi bilocali sono la scelta migliore per fermarsi qualche giorno in questa sonnacchiosa cittadina tropicale.

 

Ufficio del turismo

Barbados Tourism Marketing Inc. (BTMI)
One Barbados Place Warrens, St. Michael,
Barbados. W.I. BB12001

tel. 246-535-3700
fax 246-535-3799
e-mail

Sito Web: Visit Barbados   ( italiano, inglese, francese,tedesco, portoghese,spagnolo e svedese )

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Barbados Tourism Authority
c/o G & A Martinengo
Via F.lli Ruffini 9
20123 MilanoItaly
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Fax: 39 02 463 532

 

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