La maggior parte dei turisti arriva a Capo Verde con un volo charter e con un villaggio vacanze già prenotato. Gli scali più frequentati sono perciò quelli di Sal e di Boavista.
Anche i voli di linea atterrano solitamente a Boa Vista o a Sal.
Ci sono voli diretti da Roma Fiumicino e Milano Malpensa con
Neos
(alcuni voli NEOS atterrano in entrambi gli aeroporti Capoverdiani) mentre
il volo diretto da Bergamo Orio al Serio è operato da
CABO VERDE Airlines
In alternativa com
TAP, via Lisbona si può partire da diverse città italiane.
All'ingresso, sono necessari il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua. Non è necessario il visto ma bisogna pagare 31€
di Tassa di Sicurezza. Per chi viaggia con un tour organizzato e solitamente l'operatore turistico che provvede, il viaggiatore indipendente la può pagare
online oppure all'arrivo all'aeroporto
I voli interni sono operati dalla
CABO VERDE Airlines, compagnia di bandiera capoverdiana che effettua anche alcuni collegamenti con l'Europa.
Capo Verde non presenta particolari legati alla criminalità, solo qualche episodio di furti e borseggio quasi sempre limitati alle zone turistiche.
Anche la situazione sanitaria è abbstanza tranquilla, con una incidenza minore della media delle malattie infettive tipicamente
tropicali. Tuttavia è segnalata la presenza di virus trasmessi tramite punture di zanzare: Zika, Chikunguya e, sopratutto, Dengue. la malaria, invece, è segnalata
solo sull'isola di Santiago con alcuni casi durante la stagione umida. E' pertanto consigliato proteggersi dalle punture delle zanzare.
Le strutture e i servizi sanitari, quando presenti, sono quelli di un paese a basso reddito ed è perciò buona norma portare con sé i medicinali di uso personale.
E' consigliabile inoltre adottare le normali cautele nell'alimentazione ed evitare di bere acqua non imbottigliata.
Lungo le coste, le forti correnti marine possono rappresentare un pericolo abbastanza serio, anche per provetti nuotatori. Fate attenzione ad eventuali cartelli di pericolo.
La moneta è l'
escudo capoverdiano (CVE)
; fuori dai resort e dalle città principali ed in particolare nelle isole più piccole, è meglio munirsi di contanti perché le carte di credito potrebbero non essere accettate.
La copertura 3G e 4G è abbastanza buona nei centri abitati e lungo le strade delle isole principali. Non esiste copertura 5G. La corrente è a 220 volt e le prese sono di tipo europeo.
La lingua è il portoghese; molto diffuso tra la popolazione locale il creolo (kriolu).
Prima di partire registratevi sul sito:
Dove siamo nel mondo a cura del Ministero degli Esteri.
Viaggio indipendente
L'arcipelago di Capo Verde è una destinazione sicura e non bisogna essere particolarmente intraprendenti per organizzarsi da soli, anche fuori dai classici circuiti turistici.
Sarà sicuramente una bella esperienza che ripagherà del maggiore impegno e costo, visto che molti tour operator offrono pacchetti, almeno in bassa stagione, a tariffe di poco
superiori a quelle del solo volo.
I collegamenti aerei, operati da TACV, garantiscono gli spostamenti tra le isole principali; controllate se avete la possibilità di utilizzare le tariffe scontare per i voli interni e considerate
che, a volte, gli orari poco attendibili. I tempi di volo tra le isole variano tra i 15 e i 50 minuti.
I trasporti marittimi sono senz'altro più economici e potrebbero essere una buona alternativa, a patto però di avere parecchio tempo a disposizione e un certo grado
di adattabilità; gli orari sono decisamente inaffidabili e il viaggio non è certo confortevole.
Il traghetto è comunque l'unico mezzo per andare a Santo Antao ma, in questo caso, il collegamento è regolare e la traversata dura solo un'ora (partendo da Mindelo, a Sao Vicente).
Sulle isole ci si sposta in minibus chiamati aluguer: non hanno orari perché si aspetta che siano pieni e non ci sono fermate fisse, conviene concordare il prezzo prima di salire.
Gli aluguer si possono usare anche privatamente come taxi; alcuni hanno una tabella con le tariffe fisse con altri bisogna contrattare il prezzo prima di partire.
In quasi tutte le isole è possibile prendere a noleggio un'auto, a costi però decisamente europei; la guida è a destra ed è riconosciuta la patente italiana con validità residua di almeno tre mesi. Le strade sono spesso strette e tortuose ma con la dovuta cautela la guida non presenta alcun rischio.
Per l'alloggio, se si scartano gli alberghi di categoria superiore, la scelta cade su aparthotel o piccole pensioni; il costo varia in funzione del confort e dei servizi ma, in generale, non è facile trovare strutture a buon prezzo.
Le sistemazioni più economiche sono spartane e con servizi in comune; verificate almeno che ci sia l'acqua calda. Sebbene siano poco diffusi, è possibile trovare mono o bilocali attrezzati con angolo cottura, spesso costruiti in piccoli residence in prossimità delle spiagge.
Nell'isola di Sao Vicente una sosta la merita senz'altro la bella cittadina di Mindelo, dove ci si può fermare a dormire al
Residencial Jenny, un B&B a cinque minuti a piedi dal centro; dispone di una ventina di stanze con servizi privati e, a scelta, ventilatore oppure aria condizionata. Le stanze affacciate sulla baia godono di una vista panoramica davvero superba.
E' invece direttamente sulla spiaggia l'
Estoril Beach Resort, una struttura moderna ma accogliente, poco fuori Sal Rei, il centro principale dell'isola di Boavista. L'hotel propone camere e appartamenti tutti dotati di servizi privati; gli appartamenti sono di diverse dimensioni, con o senza angolo cottura.
Per mangiare si spendono cifre ragionevoli anche ordinando pesci, molluschi e crostacei che vengono serviti con abbondante riso e verdure.
Il piatto nazionale è la katchupa, a base di mais fagioli con l'aggiunta di carne, pesce o entrambi. E' un piatto povero e tradizionale, da mangiare nelle bettole e nei cafè kreol; meglio evitare di ordinarlo nei ristoranti dove, quando si trova, è irragionevolmente caro.