Con i suoi 300 giorni di sole in media l'anno la Namibia potrebbe essere una destinazione per tutte le stagioni. Tuttavia durante l'estate australe, che va da novembre ad aprile, il termometro segna temperature proibitive e le piogge sono piuttosto frequenti, particolarmente abbondanti nella regione di Caprivi.
Sulla costa le temperature sono sempre abbastanza fresche, anche nel periodo estivo, grazie agli influssi della fredda corrente del Benguela, che dall'Antartico risale le coste dell'Africa e mantiene l'acqua del mare nei pressi di Swakopmund tra i 12 e i 16°C. Le piogge nella regione costiera e sul deserto sono rarissime, ma l'umidità è elevata e il clima è caratterizzato dalla presenza quasi costante di nebbie mattutine.
Il periodo più indicato per un viaggio va da maggio ad ottobre, quando le piogge sono virtualmente assenti e gli alisei di sudest rendono l'aria fresca e piacevole. Di giorno le temperature non superano mai i 25°C, ma di notte possono sfiorare lo zero, soprattutto sugli altopiani dove la quota è compresa tra 1.200 e 1.500 metri; e considerando che gli altopiani centrali occupano buona parte del paese, è opportuno mettere in valigia un abbigliamento adeguato.
La nostra estate che corrisponde all'inverno australe, è la stagione migliore anche per visitare l'Etosha e i parchi del nordest nella striscia di Caprivi, imprigionati da un'umidità micidiale e resi impraticabili dalle piogge da fine ottobre a inizio marzo.
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