L'arcipelago delle Bahamas è il più settentrionale dei Caraibi: 30 isole abitate su 700 totali, spiagge di sabbia fine come il talco e un orizzonte turchese a perdita d'occhio. Il mare è sempre protagonista, ma attenzione a scegliere l'isola giusta, perché una vacanza alle Bahamas può assumere toni completamente diversi: infinite possibilità di svago e divertimento a Grand Bahama e New Providence, oppure spiagge deserte e assoluto relax nelle Out Islands.
L'accoglienza dei bahamiani, quella invece è calorosa ovunque, qualunque isola scegliate.
New Providence, con la capitale Nassau, è la porta d'ingresso dell'arcipelago; è una delle isole più piccole, ma accoglie i due terzi dell'intera popolazione bahamiana e gran parte del flusso turistico internazionale. Nassau è una città moderna, caotica e perennemente invasa dai turisti, che sbarcano a frotte dalle navi da crociera e si riversano nelle vie dello shopping, a fare incetta di articoli di lusso e non, tutti esentasse. La città vecchia offre comunque alcuni esempi di architettura coloniale e qualche scorcio grazioso.
A ovest della capitale si estende Cable Beach, otto chilometri di sabbia bianca e una fila ininterrotta di alberghi, residence e villette; l'altra appendice balneare di Nassau è Paradise Island, collegata alla capitale da un ponte.
Inventata negli anni sessanta, quest'isola assomiglia ad un parco divertimenti stile USA: anche qui grandi alberghi, locali notturni, casinò, campi da golf, boutique e il più grande villaggio turistico del mondo, l'Atlantis. Al mega complesso, che conta più di 2300 camere, è annessa una serie di bacini e lagune artificiali, trasformati in un enorme acquario all'aperto, in cui nuotano squali e decine di migliaia di altri pesci. La vita marina si può osservare anche attraverso un tunnel sottomarino di vetro, realizzato sotto l'acquario.
Grand Bahamas, seconda isola per estensione, è la più vicina alla Florida, da cui dista solo 80 chilometri. Freeport e Lucaya sono i due centri principali, diventati ormai parti di un'unica città, che ha ben poco da offrire oltre all'International bazar e alla frenetica animazione dei resort e delle case da gioco.
Sull'isola ci sono però due riserve naturali che valgono una visita. Una è il Lucayan National Park, sulla costa meridionale, che protegge un sistema di grotte e tunnel sottomarini e una vasta area di mangrovie, in cui si aprono belle spiagge, la più famosa delle quali è Gold Rock Beach; l'altra riserva è Peterson Cay National Park, giusto di fronte alla costa, le cui acque offrono l'occasione di fare snorkeling e immersioni.
Lontano dai centri principali si incontrano minuscoli villaggi costieri, con le case in legno in stile gingerbread, dove si respira ancora un'atmosfera rilassata e uno stile di vita decisamente caraibico.
L'isola più grande delle Bahamas è Andros, separata da New Providence e dal gruppo delle Exuma dalla Tongue of the Ocean, una fossa abissale profonda migliaia di metri. L'unica zona abitata dell'isola è la costa orientale, su cui sorgono pochi e isolati villaggi e il minuscolo capoluogo, San Andros, dove si concentrano gli alberghi e le guest house.
Il versante opposto, non a caso chiamato The Mud, è una zona paludosa e inospitale, popolata tra l'altro da giganteschi granchi di terra. Andros è turisticamente poco sviluppata, ma gode di un'ottima reputazione tra gli appassionati di immersioni e di snorkeling: la poderosa barriera corallina che fronteggia le coste e le centinaia di blue hole che punteggiano il fondale offrono le più emozionanti esperienze di vita sottomarina dell'intero arcipelago.
Le Abaco comprendono Great Abaco, Little Abaco e diversi altri magnifici isolotti e cayos, come Treasure Cay, Elbow Cay e Man-o-War, dove è vietata la circolazione di automobili e non si vendono tabacco né alcolici. Alle Abaco troverete chilometri di spiagge incantevoli protette dalla barriera corallina, una riserva naturale dove nidifica il raro pappagallo delle Bahamas e piccoli borghi colorati che sanno di New England.
Qualcuno dice che Eleuthera è l'isola più spettacolare delle Bahamas, così lunga e stretta tanto che in alcuni punti le acque dell'Atlantico quasi si fondono con quelle caraibiche. Il versante orientale è alto e frastagliato, quello occidentale riserva una distesa di spiagge immacolate, che si tingono di rosa al tramonto. Accanto ad Eleuthera c'è Harbour Island, una destinazione popolare tra i sub che amano andare alla scoperta di antichi relitti.
Cat Island, che si trova poche miglia a sud est di Eleuthera e ne ricorda la silhouette, è quasi totalmente sconosciuta al turismo ed è pervasa da un'atmosfera d'altri tempi. E' circondata da magnifiche spiagge rosa ma, a differenza delle altre isole, è verde, fertile e collinosa; il punto più alto di Cat Island e di tutto l'arcipelago, Mount Alvernia, raggiunge i 70 metri di altezza, che per le piatte Bahamas rappresenta un record. Inutile dire che la vista da questo punto privilegiato è favolosa, soprattutto all'alba e al tramonto.
Ad ovest di Cat Island, oltrepassate le acque profonde dell'Exuma Sound, si incontra una catena di oltre trecento isolotti, le Exuma, che offrono ottimi ancoraggi e sono perciò il paradiso dei velisti. E' per questo motivo che l'atmosfera qui è più vivace, si trovano maggiori possibilità di alloggio e di strutture turistiche, ma senza esagerare troppo. Le Exuma, come le altre isole minori di questa nazione insulare, offrono acque calme e calde e lunghe spiagge semideserte da godersi in assoluto relax.
Baie dall'acqua bassa e colori incantevoli anche a Long Island, che tiene fede al suo nome con una lunghezza di 80 miglia e appena due di larghezza. L'unica strada che attraversa l'isola da un capo all'altro, la Queen’s Hwy, conduce a spiagge chilometriche e semideserte, come Gordon's beach, all'estremità meridionale dell'isola. Al capo opposto c'è invece la più famosa, Cape Santa Maria Beach, annoverata tra le dieci spiagge più belle del mondo.
Long Island vanta un altro primato: il Dean's Blue Hole, una cavità sommersa che precipita per ben 200 metri nel fondo del mare ed è uno dei punti di immersione da non perdere.
La vita è dolce a Long Island, gli abitanti salutano chiunque incontrino per strada e non chiudono a chiave la porta di casa; non sarà il paradiso, ma è qualcosa di molto simile.