La compagnia di bandiera,
Thai Airways, opera collegamenti diretti dall'Italia, offre un buon confort a bordo e collega Roma a Bangkok con un volo di 11 ore.
Il viaggio è un po' più lungo con
Emirates
via Dubai o con
Qatar Airways, che fa scalo a Doha, ma la spesa spesso diminuisce.
Per entrare in Thailandia basta mostrare il passaporto in corso di validità e si può rimanere nel paese fino a trenta giorni; per soggiorni di durata maggiore è necessario rivolgersi al consolato o all'ambasciata e richiedere un visto.
Periodi di tensione e di instabilità hanno segnato la storia recente della Thailandia; tuttavia le ultime elezioni si sono svolte senza disordini e il paese può attualmente considerarsi sicuro. Episodi di borseggio e di piccola criminalità sono frequenti, soprattutto di notte in città.
La situazione sanitaria è sostanzialmente buona. La malaria, un tempo molto diffusa, è praticamente scomparsa dalle città e dalle principali località turistiche; il rischio comunque persiste per la presenza di ceppi multiresistenti in alcune zone rurali e boscose, soprattutto lungo i confini internazionali.
Come in tutto il sudest asiatico, la dengue è in aumento e si segnalano anche casi di chikungunya: è perciò indispensabile adottare ogni precauzione per proteggersi dalle punture delle zanzare.
Il rischio di andare incontro ad infezioni batteriche e forme virali che colpiscono l'apparato gastrointestinale va preso in considerazione; la prima forma di prevenzione è quella di bere solo acqua imbottigliata ed evitare di mangiare in luoghi dove l'igiene lascia a desiderare.
Molto diffuso l'AIDS, favorito dal ben noto fenomeno della prostituzione.
La moneta corrente è il
Bath (THB), che ha un cambio fisso con il dollaro statunitense; le carte di credito sono accettate in tutte le maggiori località turistiche ed è possibile prelevare contante agli sportelli Bancomat.
Buona la ricezione telefonica, grazie ad un'ampia copertura della rete GSM. Il voltaggio della corrente elettrica è 220V ma per le spine potrebbe essere necessario un adattatore ( prese elettriche tipo europeo a due pin).
La lingua è il thai, esotica ed armoniosa con le sue scritte a volute, ma assolutamente incomprensibile per qualsiasi occidentale; per fortuna l'inglese è parlato a Bangkok e nelle principali località turistiche, ma non da tutti.
Prima di partire registratevi sul sito:
Dove siamo nel mondo a cura del Ministero degli Esteri.
Viaggio indipendente
Organizzare da soli il proprio viaggio in Thailandia non è difficile. I mezzi di trasporto sono comodi ed efficienti e, se un posto non piace, spostarsi è facile e costa poco.
Ci sono una ventina di aeroporti nazionali sparsi in tutto il paese, serviti da compagnie low cost, oltre che da Thai e da Bangkok Airways; quest'ultima, ad esempio, propone la formula del discovery air pass: 50 USD a tratta per i voli interni (acquisto minimo 3 tratte, massimo 6) con la possibilità di usufruire, ad un prezzo di poco superiore, anche di alcune tratte internazionali con i paesi confinanti.
Gli autobus sono moderni, dotati di aria condizionata e raggiungono qualsiasi punto del paese; anche i treni offrono un buon confort e dispongono di comodi vagoni letto per le lunghe distanze.
Se si vuole affittare un auto ci si può rivolgere agli uffici delle maggiori compagnie internazionali o affidarsi a piccole agenzie locali che noleggiano a costi ragionevoli; è richiesta la patente internazionale e la guida è a sinistra. Guidare richiede una certa cautela, considerando che la circolazione è alquanto caotica e che i cartelli stradali e le indicazioni delle località hanno la doppia scritta thai ed inglese solo nelle località principali.
Per spostarsi comodamente in città il taxi è il mezzo migliore; a Bangkok c'è la nuova metropolitana sopraelevata, lo Skytrain, e si usano molto anche i ferry sul fiume; sono invece poco consigliabili i tuk tuk, le motorette a tre ruote dall'abitacolo aperto, a meno di non voler fare il pieno di smog.
Trovare alloggio in Thailandia è davvero semplice, c'è una superba scelta di alberghi di ogni categoria e prezzo, dall'hotel più lussuoso al mondo, il
Mandarin Oriental Bangkok
all'ostello da pochi euro a notte.
E, considerando che qui anche il lusso è abbordabile, si può trascorrere qualche giorno accolti dalla tradizionale cortesia asiatica in un hotel di stile.
A Ko Samui, provate il
Rummana Boutique Resort
, una struttura che offre il massimo confort a prezzi davvero convenienti. I bungalow, spaziosi e ben arredati, hanno accesso diretto alla bella spiaggia di Lamai che, a differenza di altri posti con l'acqua troppo bassa, è perfetta per fare il bagno.
Il resort è collocato in ottima posizione, poco distante dal centro di Lamai e, al tempo stesso, lontano dalla calca; l'hotel dispone di piscina, SPA per massaggi e aromaterapia e di un ristorante con una superba vista mare.
Arredamento tradizionale, pavimenti in legno, romantiche vasche da bagno all'esterno e vista mozzafiato da ogni angolo degli chalet del
Panviman Resort
di Koh Phangan. Assolutamente meraviglioso, prezzo più che abbordabile. Unico neo, la strada tortuosa e dissestata che conduce in cima alla collina dove si trova questo favoloso hotel.
Comode sistemazioni in bungalow e guesthouses si trovano facilmente in tutte le località turistiche di mare e nei parchi nazionali è consentito il campeggio.
Per i palati abituati alle cucine piccanti e speziate la Thailandia è un paradiso.
Un'infinita varietà di piatti e pietanze, a base di pesce, carne e verdure, ruota attorno al pilastro di ogni pasto thailandese: il riso, considerato dagli intenditori il migliore al mondo.
Il sapore delle diverse portate viene modulato da almeno tre o quattro salse, in un gioco di contrasti di sapore e colore che risolleva lo spirito, messo a dura prova dal clima caldo umido del paese.