Per organizzare un viaggio di nozze sfizioso bastano un pizzico di fantasia e un po' di tempo da spendere su internet. Ecco qualche spunto per trascorrere una luna di miele ai Tropici, in destinazioni molto note e non.
L'Indiano
Le Seychelles, che sogno! L'avete viste fotografate sulle riviste e sui cataloghi di viaggio e chissà quante volte vi siete chiesti se quelle spiagge, incorniciate da giganteschi massi di granito, siano davvero così perfette come sembrano. Ebbene, è proprio così, in questo arcipelago la natura dà spettacolo e se un'isola tropicale è il vostro ideale di vacanza, non esitate a scegliere le Seychelles per la vostra luna di miele.
Credete siano inavvicinabili? Non proprio, se ben organizzato un viaggio di nozze alle
Seychelles può richiedere un budget decisamente più ridotto rispetto ad altre destinazioni nel Pacifico o nei Caraibi. Anche il volo internazionale costa meno e ha una durata accettabile, intorno alle dieci ore, un fattore importante da considerare, specialmente per chi ha a disposizione un numero limitato di giorni.
Le tre isole principali, Mahè, Praslin e La Digue hanno tutto ciò che si possa desiderare; perciò, a meno che non vogliate dissanguarvi, scartate le isole esterne, quelle con un unico resort a sei stelle, oppure limitate il soggiorno in questi luoghi esclusivi a tre giorni, il minimo richiesto per poter acquistare il passaggio aereo. In quest'ultimo caso, la scelta potrebbe cadere su Bird Island o Alphonse, ma si tratta di un extra che vi costerà quasi quanto l'intero soggiorno.
A Praslin, unico posto al mondo dove cresce la palma "coco de mer", una struttura che offre un eccellente rapporto qualità/prezzo è
Iles des Palmes che si trova all'interno di una vecchia piantagione di cocco. I bungalow di legno, provvisti di un'ampia veranda dove si può fare colazione oppure cenare, sono collocati proprio sulla spiaggia e godono quindi di una posizione magnifica. I bungalow destinati alle coppie che cercano privacy e tranquillità sono unità singole situate su una spiaggetta separata, chiamata Pirate's Cove; alcuni hanno una vista sulla Vallé de Mai.
I proprietari sono orgogliosi del fatto che, per costruire questo grazioso e intimo resort, non siano stati abbattuti alberi né modificato in alcun modo l'ambiente originario; e di fatto le casette sono perfettamente integrate tra i massi di granito e la vegetazione di un verde brillante.
La spiaggia davanti è bella ma l'acqua è bassa, poco adatta allo snorkeling; ci sono comunque diverse altre piccole spiagge nascoste, che si raggiungono a piedi oppure con i kayak messi gratuitamente a disposizione degli ospiti. Ciascun bungalow dispone inoltre di una piccola cucina: in breve, massima autonomia, nessun orario da rispettare e l'occasione di godersi privatissime cene sulla spiaggia oppure in uno dei ristoranti più romantici dell'isola, come Les Rochers, che trovate a La Pointe Praslin, poco lontano dal resort.
Dopo aver passato qualche giorno a Praslin sarebbe un peccato non andare a La Digue, anche perché dista solo una mezzora di barca da Praslin.
La maggior parte dei turisti va e viene in giornata e punta diretta verso Anse Source d'Argent, la spiaggia più fotografata delle Seychelles. Voi invece programmate di fermarvi qualche giorno in un hotel di charme, dal prezzo accessibile, che si trova in posizione defilata, nell'interno lussureggiante dell'isola; niente paura, il mare si raggiunge a piedi o in bici in dieci minuti, mentre la bellezza e la quiete del posto sono impagabili. Si chiama Chateau St Cloud e un tempo faceva parte di una piantagione di vaniglia; trasformato in hotel, ha conservato un certo stile e un'eleganza discreta.
La Digue ha le spiagge forse più belle di tutto l'arcipelago e le migliori sono sulla costa sud: Grande Anse, Petite Anse e Anse Cocos. Dallo Chateau St Cloud, che sta proprio a metà della strada che taglia l'isola, è più facile raggiungerle, ma ricordatevi che qui non si gira in auto.
State pensando ad un viaggio di nozze a
Mauritius? Avete ragione: l'hotellerie mauriziana è rinomata nel mondo per la qualità dei servizi e l'isola è grande abbastanza da poter offrire qualcosa in più a chi è disposto a volgere il proprio sguardo oltre il resort.
Noi però preferiamo
Rodrigues, con le sue spiagge deserte senza cemento alle spalle, una laguna ancora intatta, la genuinità dei suoi abitanti e quell'atmosfera d'antan. Perciò, se cercate lusso e opulenza, bussate alla porta accanto, sotto questo aspetto Mauritius ha molto di più; se invece sognate una luna di miele in un luogo esotico ma non troppo inflazionato, insomma uno di quei posti, come si usa dire "fuori dal mondo", allora Rodrigues è l'isola che fa per voi.
Rodrigues è un'isoletta dall'aspetto arido, a un'ora e mezza di volo da Mauritius; niente palme da cocco fruscianti, niente tropico da cartolina, ma un fascino discreto, poco appariscente, che svela poco alla volta la sua bellezza. Se vi fermate prima qualche giorno a Mauritius, apprezzerete ancor di più la laguna di Rodrigues, molto più ricca di forme di vita marine e di colori rispetto alle acque di Mauritius, che per gli snorkelers più smaliziati possono essere una delusione.
A Rodrigues non ci sono grandi complessi alberghieri e l'unico resort 4 stelle non è nulla di speciale;
si trovano invece moltissime possibilità di alloggio chez l'habitant, che offrono un ambiente più intimo e familiare e un rifugio ideale per una coppia in luna di miele che bada all'essenziale.
Au Coquillage
è una maison situata nel sud est dell'isola, che dispone di 3 camere e due graziosi appartamentini, con una vista incantevole della laguna; il prezzo è decisamente interessante. Inoltre, imparerete a condividere con la simpatica ma discreta coppia di proprietari la passione per la cultura rodriguese, la sua cucina e le sue danze, come il tradizionale séga.
Una destinazione che si presta bene ad un viaggio di nozze è lo
Sri Lanka, che il New York Times ha segnalato tra le mete imperdibili del 2010. Lo sanno anche molti tour operator, che hanno iniziato a riproporre quest'isola, da poco uscita da una devastante guerra civile.
Oggi l'isola è in gran parte sicura, eccetto forse il nord ovest dove, più che reali pericoli, si corre il rischio di non trovare strutture di buon livello.
Lo Sri Lanka è un'isola dai caratteri spiccatamente tropicali, in cui splendidi paesaggi naturali si fondono con gli elementi di una cultura millenaria di grande interesse. Lungo le coste meridionali ci sono moltissime opportunità di alloggio, in hotel di livello delle catene internazionali, così come in strutture più piccole ma piacevoli.
Se cercate un posto unico e non vi accontentate solo di spiaggia, mare e sole, spostatevi per qualche giorno nell'entroterra singalese e andate a visitare le piantagioni del tè, che hanno reso Ceylon famosa in tutto il mondo. Potrete vedere i processi di produzione e soggiornare in elegantissime residenze, appartenute ai coloni britannici.
Proprio nel mezzo della zona nota come la Golden Valley, a 1200 metri di quota, si rivive il fascino di un'epoca che non c'è più presso il
Tea Trail Resort: si tratta di un'ampia proprietà con 4 bungalow, che in realtà sono delle vere e proprie ville di campagna, costruite nel diciannovesimo secolo, di recente ristrutturate e trasformate in boutique hotel.
Ogni cottage è unico: Castlereagh e Sommerville sono forse i più belli; il primo ha una piscina e una bella vista sul lago omonimo, il secondo un ampio giardino che tocca le sponde del lago. Ciascuna di queste eleganti strutture, arredate in perfetto stile british, è curata da un maggiordomo, un cuoco e dal personale di servizio, dedicato esclusivamente agli ospiti di quel cottage. All'interno, oltre agli spazi comuni come la sala da pranzo e la sala da lettura con camino, ci sono da 4 a 6 suite; all'esterno curatissimi giardini privati, dove prendere il fresco e ammirare il panorama di questa valle straordinaria.
Il servizio è da hotel a 5 stelle, ma l'atmosfera non ha nulla a che vedere con quella di un albergo.
Le caratteristiche di questo luogo sono la tranquillità e il silenzio; intorno alla valle, le verdi colline coperte di tè si prestano a dolci passeggiate a piedi o in bici, da alternare a qualche giro in kayak sul lago Castlereagh. Le tariffe, alte ma non esagerate, comprendono tutti i pasti, i drink, l'immancabile afternoon tea e le escursioni.
Il clima delle regioni situate nell'oceano Indiano è regolato dai monsoni: nei mesi invernali predomina il monsone di nord est, che porta aria più fresca e asciutta, mentre d'estate soffia il monsone da sud ovest, accompagnato da caldo umido e piogge.
Poiché l'attività ciclonica più intensa si registra nel Golfo del Bengala, lo Sri Lanka è la regione a maggior rischio tra quelle citate; evitate di viaggiare tra ottobre e novembre e nel mese di aprile, quando questi fenomeni hanno maggiore probabilità di formarsi.
A Mauritius e a Rodrigues, che si trovano nell'emisfero sud, quasi a ridosso del Tropico del Capricorno, il picco si verifica nei mesi di febbraio e marzo, ma in generale il rischio di tempeste di una certa intensità è moderato. Le Seychelles, invece, non sono interessate da cicloni.
Riguardo al rischio sanitario, nello Sri Lanka si contano diverse malattie tropicali, malaria compresa. L'assistenza sanitaria è piuttosto carente e le condizioni igieniche generali del paese richiedono qualche attenzione in più.
Alle Seychelles o a Mauritius e Rodrigues, il livello di assistenza è buono e le principali malattie infettive sono praticamente assenti, fatta eccezione per la
dengue e la chikungunya. Entrambe le malattie si combattono con la prevenzione, usando repellenti per le zanzare, insetticidi e zanzariere.
In generale il costo della vita nello Sri Lanka è basso e la spesa per alberghi, trasporti e pasti può essere contenuta; nelle strutture più lussuose i prezzi sono allineati agli standard orientali.
Più care le Seychelles e Mauritius, anche se il budget può variare di molto in funzione delle scelte che si fanno. Per andare a Rodrigues bisogna aggiungere il costo del volo interno, che comunque non è una grossa cifra; in compenso si spende molto meno per tutto il resto.
Dicevamoall'inizio
che i viaggi di nozze sono il più delle volte standardizzati, che si va sempre nei soliti posti e nei soliti megahotel senza charme? Gli esempi citati dimostrano il contrario: organizzandosi per proprio conto, con l’ausilio degli strumenti messi a disposizione dalla rete, si può realizzare qualsiasi sogno, compreso quello di una luna di miele unica e indimenticabile.
[Agosto 2010]
Hai un sito o un blog? PaesiTropicali.com ti è piaciuto? allora regalaci un Link Con il tuo aiuto il nostro portale diventerà sempre più utile e interessante. Grazie.