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Storie dai Tropici

Un’alternativa all’aereo per spostarsi nei Caraibi orientali

(St. George, Grenada – 19/9/2009)

Sarà inaugurato il 20 ottobre il ferry tra St. Vincent, Barbados, St. Lucia, Grenada e Trinidad, un servizio che potrebbe colmare le pecche di LIAT, il principale vettore aereo regionale. Oltre a pagare prezzi esorbitanti per voli di poche centinaia di miglia, chi viaggia tra queste isole è costretto a sopportare ritardi, cancellazioni e rigide limitazioni di peso sui bagagli. Il nuovo servizio di traghetti potrebbe risolvere alcuni di questi problemi.
La tariffa andata e ritorno è di 120-140USD tasse incluse, circa un terzo di quella di un collegamenti aereo; la durata va da un’ora e mezza fino a poco meno di 4 ore di viaggio, a seconda della distanza. Bedy Ocean Lines, la compagnia di navigazione che offre il servizio, riferisce che a bordo c’è posto per accogliere comodamente 300 passeggeri ognuno dei quali potrà portare due bagagli da 27 kg.
La linea di traghetti che sta per prendere il via si unisce alle poche già esistenti nell’area caraibica: l’Express des iles, che viaggia tra le Antille francesi, e un paio di ferry che navigano tra le Isole Vergini e Porto Rico. A chi è destinato il servizio? A chiunque, viaggiatori, turisti, businessman e agli isolani innanzi tutto.

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