Un turista francese in luna di miele nell’isola di Réunion è stato attaccato e ucciso da uno squalo mentre praticava il surf nei pressi di Saint Gilles.
L’incidente è accaduto mercoledì scorso ed è il quarto attacco mortale nell’isola dal 2011.
Al momento dell’attacco, avvenuto prima alla coscia e poi al braccio, il surfista si trovava a circa 50 metri dalla riva. Un bagnante che ha assistito alla scena ha immediatamente dato l’allarme ma, malgrado l’intervento immediato dei soccorritori, il turista non è riuscito a sopravvivere.
A Saint Gilles le condizioni ambientali per fare surf con sicurezza non erano buone il giorno dell’incidente; la bandiera arancione che indicava tali condizioni era stata regolarmente esposta. Ciò nonostante c’erano alcuni surfisti in acqua e il turista deceduto, sebbene fosse stato sconsigliato da altri praticanti, si era recato in una zona particolarmente lontana dalla riva.
In un comunicato stampa, l’ufficio del turismo di Réunion, oltre a chiedere alle autorità locali di prendere tutte le misure per la protezione dagli squali, ha ribadito l’importanza di seguire scrupolosamente le norme di sicurezza e di non ignorare i divieti e le raccomandazioni.
Quando si fa un viaggio è normale che si tenda sempre ad approfittare al massimo dei pochi giorni di vacanza ma nella pratica degli sport e delle attività in mare gli incidenti, piccoli o grandi, sono sempre in agguato; evitiamo, allora, che per una nostra imprudenza la vacanza si possa trasformare in tragedia.
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