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Storie dai Tropici
Nuove proteste in Thailandia
(Bangkok, Thailandia – 20/9/2009)
Ventiseimila Red Shirts hanno occupato oggi le strade di Bangkok; durante la manifestazione, tenutasi in occasione del terzo anniversario del colpo di stato del loro leader, i sostenitori dell’ex premier Thaksin hanno promesso di continuare le proteste. Il miliardario populista, che ha scelto l’esilio per evitare una condanna a due anni per corruzione, rimane una figura carismatica ancora capace di influenzare la delicata situazione politica thailandese; aveva infatti parlato in videoconferenza chiedendo al paese nuove elezioni.
Sabato c’erano state nuove proteste al confine cambogiano, nei pressi del tempio Preah Vihear; gli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti, appartenenti questa volta alla fazione che sostiene l’attuale governo, avevano provocato un morto e dozzine di feriti tra la popolazione locale. Il confine tra Thailandia e Cambogia è sempre stato un’area calda; ma la disputa si è inasprita dallo scorso anno, quando il sito di Preah Vihear era stato classificato patrimonio mondiale dall’UNESCO. La sovranità territoriale dei pochi chilometri quadrati attorno al tempio khmer, un area di straordinario interesse, era stata assegnata alla Cambogia con una risoluzione della corte mondiale del 1962. Ma in Thailandia, paese a forte vocazione turistica, non vogliono mollare.
per maggiori dettagli: Al Jazeera English.
Viaggiare in Thailandia
Ventiseimila Red Shirts hanno occupato oggi le strade di Bangkok; durante la manifestazione, tenutasi in occasione del terzo anniversario del colpo di stato del loro leader, i sostenitori dell’ex premier Thaksin hanno promesso di continuare le proteste. Il miliardario populista, che ha scelto l’esilio per evitare una condanna a due anni per corruzione, rimane una figura carismatica ancora capace di influenzare la delicata situazione politica thailandese; aveva infatti parlato in videoconferenza chiedendo al paese nuove elezioni.
Sabato c’erano state nuove proteste al confine cambogiano, nei pressi del tempio Preah Vihear; gli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti, appartenenti questa volta alla fazione che sostiene l’attuale governo, avevano provocato un morto e dozzine di feriti tra la popolazione locale. Il confine tra Thailandia e Cambogia è sempre stato un’area calda; ma la disputa si è inasprita dallo scorso anno, quando il sito di Preah Vihear era stato classificato patrimonio mondiale dall’UNESCO. La sovranità territoriale dei pochi chilometri quadrati attorno al tempio khmer, un area di straordinario interesse, era stata assegnata alla Cambogia con una risoluzione della corte mondiale del 1962. Ma in Thailandia, paese a forte vocazione turistica, non vogliono mollare.
per maggiori dettagli: Al Jazeera English.
Viaggiare in Thailandia
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