Voli
Voli giornalieri per la Repubblica Dominicana vengono effettuati da numerose compagnie europee.
Air Europa e
Iberia applicano le tariffe più convenienti per l’aeroporto internazionale Las Americas di Santo Domingo; entrambe le compagnie fanno uno scalo a Madrid ed il viaggio dura mediamente tra le 12 e le 14 ore.
Buone offerte anche con
Delta , via New York, ma i tempi si allungano un po': tra 15 e 18 ore in media.
Passaporto e visti
All’ingresso occorre essere muniti di un passaporto valido. La carta turistica (Tarjeta turistica), valida 30 giorni, viene rilasciata direttamente in aeroporto; il pagamento di 10€ per la Tarjeta è inserito nel costo del biglietto aereo. In uscita si riconsegna la carta turistica e si paga una tassa aeroportuale di 20 €, già compresa nella tariffa del biglietto aereo.
Situazione politica, rischio sanitario e altri pericoli
Il paese è abbastanza stabile e mediamente sicuro. Si segnalano, tuttavia, molti episodi di microcriminalità, scippi e aggressioni in alcune aree della Capitale di Puerto Plata e occasionalmente nell’area di Boca Chica, nota per traffico di droga e prostituzione. Evitate di indossare oggetti appariscenti e di valore e a non lasciarli in vista nelle auto o nelle camere degli alberghi.
Evitate la zona di frontiera con Haiti, il confine da oltre un anno è chiuso al transito, ed in particolare le province di Pedernales, Elias Pina, Independencìa e Dajabòn frequentate anche da bande di criminali haitiani.
Le condizioni sanitarie del paese sono mediamente buone, ma le strutture sanitarie sono molto carenti. Le cliniche private hanno un'affidabilità collegata
ai costi: le più affidabili hanno tariffe paragonabili a quelle degli USA. Oltre ad un'assicurazione malattie è, comunque, opportuno portare con sé i medicinali necessari per eventuali patologie specifiche.
Vista la mancanza di adeguati servizi igienici e dell'inquinamento ambientale, vi è la possibilità che si sviluppino focolai di malattie come il colera.
Dengue, Malaria, Zika e Chikunguya sono presenti un po' dovunque ed essendo malattie che si trasmettono attreverso la puntura di zanzare
è bene avere a portata di mano i repellenti per proteggersi. Come sempre è consigliabile bere solo acqua imbottigliata, evitare il ghiaccio e i cibi non cotti.
Moneta
Il
peso dominicano (DOP)
, indicato anche con RD$, è l’unità monetaria della Repubblica Dominicana; nei principali alberghi, ristoranti ed esercizi commerciali è possibile pagare con carta di credito.
Comunicazioni
La copertura della rete cellulare è completa, anche con il 5G, nelle città di Santo Domingo e Santiago, lungo la strada che collega le due citta e nella zona turistica a Sud.
Copertura più scarsa e senza 5G nell'area a Nord e ad Est. Praticamente priva di segnale l'area a Ovest verso il confine con Haiti.
le comunicazioni via Internet sono ampiamente utilizzate ma la rete spesso non è molto efficente.
Elettricità
Si segue lo standard USA, con corrente a 110 V e spine a lamelle piatte, necessario un adattatore.
Lingua
La lingua ufficiale è lo spagnolo; il personale addetto ai servizi turistici parla inglese, francese e, molto spesso, italiano.
Prima di partire registratevi sul sito:
Dove siamo nel mondo a cura del Ministero degli Esteri.
Viaggio indipendente
Fuori dalle frequentate località turistiche del sud est e del nord del paese ci sono una serie di itinerari, quasi mai battuti dalle escursioni organizzate, che riservano piacevoli sorprese a chi viaggia per conto proprio.
Trasporti interni
Una delle regioni della Repubblica Dominicana più belle da visitare è sicuramente il sud ovest e il modo migliore per farlo è quello di prendere un’auto o una moto a noleggio; la benzina viene misurata in galloni americani ed è meno cara rispetto all’Europa. A Santo Domingo e nelle altre principali città si trovano agenzie di
autonoleggio
autonoleggio di compagnie internazionali e di operatori locali (come
Nelly); la patente italiana è riconosciuta ma per noleggiare un auto occorre aver compiuto 25 anni; per chi ha un'età tra 21 e 25 anni è possibile essere autorizzati al noleggio pagando un supplemento gionaliero di circa 6 USD.
Mentre lo stato delle strade principali e le autostrade è buono, quelle secondarie sono spesso sono in cattivo stato di manutenzione oppure non asfaltate.
Fare molta attenzione durate la guida per lo scarso rispetto delle regole stradali da parte di molte persone al volante, per la scarsa manutenzione
dei mezzi di trasporto e per la possibilità di animali randagi lungo le strade.
Chi non dispone di un mezzo proprio può spostarsi con le guaguas, corriere che arrivano praticamente ovunque; sempre molto affollate, non brillano certo in comfort ma sono il mezzo di trasporto più economico, soprattutto se si viaggia da soli.
Se si vuole stare più comodi è meglio affidarsi agli autobus turistici che collegano le principali città senza fare troppe fermate; efficienti, abbastanza puntuali e dotati di aria condizionata, rappresentano una via di mezzo tra il rent a car e le guaguas. Caribe Tours, ad esempio, ha diverse corse, in partenza sia dalla capitale sia dall'aeroporto.
Infine, chi ha poco tempo e non bada a spese, può muoversi in meno di un’ora da un aeroporto all’altro del paese: ce ne sono ben 11, serviti da compagnie charter private. In questa pagina trovate la
lista degli aeroporti e delle compagnie aeree locali.
Dove dormire
Villaggi, hotel e resort cinque stelle proliferano lungo tutta la costa sud orientale e settentrionale della Repubblica Dominicana. Tuttavia, trovare un alloggio di media categoria, un mini appartamento in residence o un ostello non è poi così difficile come sembra.
Le cinque villette di
Eva Luna sono un piccolo angolo di paradiso, tranquillo e a pochi passi dal mare, ma non troppo lontano dalla vivacità di Las Terrenas. Arredate con estremo gusto e fornite di ogni comodità, le villette possono ospitare da due a quattro persone a prezzi davvero convenienti.
La Hacienda Hostel è invece una sistemazione un po' spartana ma di grande fascino se siete amanti della natura e volete esplorare, a piedi o a cavallo, la bella e selvaggia zona di Cabo Samaná. La proprietà, situata sulla collina che domina Baya Rincon, dista 5 km da Las Galeras e in una quarantina di minuti a piedi si arriva alle spiagge più spettacolari della regione, come Playa Madame e Playa Fronton. La struttura dispone di una manciata di camere, alcune con servizi privati, altre con bagno in comune, e di alcuni posti letto in dormitorio.
Per fermarsi a dormire nella penisola di Pedernales, l’unico indirizzo di un certo livello è
Casa Bonita
, situato su una collina che domina la costa in un ambiente davvero molto bello; è affiliato alla catena Small Luxury Hotel e ha con 12 camere ampie e lussuose.
Un buon indirizzo, confortevole e senza troppe pretese, è l'
Hotelito Oasi Italiana, una piccola struttura che come dice il nome è gestita da un italiano. Può essere la giusta soluzione per fermarsi qualche giorno in zona ed esplorare
la costa, Bahia de las Aguilas e Laguna Oviedo non sono lontane, e vivere autentiche realtà dominicane nella piccolo centro abitato di Los Patos.
Nella capitale il
Foreigner's Club Hotel è una sistemazione abbastanza comoda, poco fuori dalla zona coloniale, ad un isolato da Parque Indipendencia (con il capolinea dei bus guagua) e a cinque minuti a piedi dal Malecon. Staff disponibile, camere pulite a tariffe vantaggiose, anche per chi viaggia da solo.
A pochi passi da El Conde, il centralissimo
Hotel Palacio
è un'ottima scelta per soggiornare nella zona turistica di Santo Domingo: camere spaziose e ben arredate, servizio impeccabile, ottimo rapporto qualità prezzo.
La cucina
I piatti dominicani sono in genere saporiti e speziati. Come in tutte le isole a tradizione spagnola, c’è sempre posto nella cucina quotidiana per i fagioli neri, serviti in minestra o accompagnati da riso, carne e banane verdi fritte. Nelle zone agricole più interne può capitare di assaggiare il sancocho, uno stufato che si prepara in grandi quantità quando ci sono ospiti; oppure il capretto con chenchen da mangiare insieme al casave, il pane indigeno fatto con la yucca.
Gli spuntini più consumati sono i pastelitos, venduti ad ogni angolo di strada tanto dagli ambulanti quanto nei negozi: si tratta di una sfoglia di pasta fritta che contiene un ripieno di pollo o di manzo legato a fagioli, noci e uvetta. I pastelitos si preparano anche con una farcitura a base di pesce o di formaggio. I manghi locali sono dolcissimi, come buona parte della succosa frutta tropicale che si trova nei mercati.