Per arrivare a Saba bisogna passare per St. Marteen da dove partono i turboelica di
Winair che, dopo appena un quarto d'ora di volo, atterrano sulla pista più corta e complicata del mondo, meno di 400 metri a picco sul mare, il che può essere un esperienza, secondo
le proprie sensazioni,divertente o terrificante!
Per chi non si fida oppure vuole risparmiare c'è un ferry che raggiunge Saba ogni mercoledì e domenica. L'isola è collegata anche a St Eustatius (Statia).
Per entrare a Saba è sufficente il passaporto in corso di validità e si può soggiornare per 90 giorni.
Con i suoi 2000 abitanti, Saba è un posto assolutamente sicuro da tutti i punti di vista: le condizioni igienico-sanitarie sono ottime e non si registrano pericoli di nessun tipo,
persino le zanzare sono pochissime e, cosa ormai molto rara, non ci sono nemmeno fenomeni di criminalità. Anche gli uragani solitamente non arrivano a colpire l'isola.
I subacquei possono stare tranquilli: la Saba University School of Medicine, una scuola di medicina internazionale di prestigio, gestisce con grande professionalità una camera iperbarica.
Le comunicazioni sono assicurate da una rete che usa il sistema GSM, facile collegarsi ad internet in WiFi ma controllate prima le tariffe. Utili gli adattatori
universali di corrente, il voltaggio è 110 V.
La moneta corrente a Saba è il
dollaro USA (USD)
; si è sciolta infatti la federazione delle Antille olandesi e il fiorino è rimasto solo a St.Marteen e Curacao. Le carte di credito vengono accettate quasi ovunque. Presenti alcuni sportelli bancomat.
Prima di partire registratevi sul sito:
Dove siamo nel mondo a cura del Ministero degli Esteri.
Viaggio indipendente
Saba è una piccola isola e, per quanto piacevole da vivere, può essere visitata anche in pochi giorni. Potrebbe essere una deliziosa tappa di un tour che comprende varie
isole dell'area, come Statia oppure Anguilla, tanto per citare le più vicine, tutte raggiungibili con comodi collegamenti da St Marteen. Esistono anche tour organizzati per visitare l'isola in un giorno.
A Saba non ci sono trasporti pubblici e l'autostop è una pratica molto comune, altrimenti si gira a piedi o con un taxi. I taxi hanno tariffe fisse per i vari percorsi ( per 2 persone variano tra i 5$ e i 27$, con supplementi per il servizo notturno).
In genere, i gestori di quasi tutti gli alberghi e pensioni vanno a prendere i loro ospiti all'arrivo; se volete noleggiare un'auto e cimentarvi su "the road" esiste un'agenzia a The Bottom, la minuscola capitale dell'isola. La guida è a destra ed è richiesta la patente internazionale.
Si può scegliere tra diverse tipologie di alloggio: la formula del resort tutto compreso è poco diffusa, visto lo scarso afflusso turistico, ma si trovano comunque ottimi hotel di lusso. C'è poi un'ampia offerta di sistemazioni piacevoli, a costi anche abbastanza contenuti se paragonati ad altre isole più frequentate. Verificate disponibilità e prezzi su
SabaTourism.
Tra le eco strutture, molto grazioso è
El Momo Cottages mentre un hotel più tradizionale con piscina e situato lungo "the Road" è il
Saba Arawak Hotel.