
Storie dai Tropici
Fibra ottica a Cuba, internet più veloce e meno costoso
(L'Avana, Cuba - 10/2/2011)
Anche a Cuba è arrivata la fibra ottica. Il cavo sottomarino proveniente dal Venezuela è stato posato in mare da una nave francese per 1.600 chilometri e ha toccato terra oggi sulla spiaggia di Siboney, a Santiago. Presenti numerose autorità dell'isola, tra cui il ministro delle Comunicazioni Medardo Diaz, il quale ha dichiarato che il nuovo collegamento apre una breccia nel blocco economico imposto dagli Stati Uniti e rafforza la sovranità di Cuba nelle telecomunicazioni.
Il cavo a fibre ottiche renderà molto più veloci, stabili ed economici i collegamenti internet a Cuba, che ancora ha una rete tra le più lente al mondo.
L'isola si è affidata finora a collegamenti via satellite, più lenti e costosi, poiché l'embargo commerciale degli Stati Uniti ha sempre impedito l'installazione di un cavo a fibre ottiche dalla Florida, che dista appena 144 chilometri dalle coste cubane. Grazie al nuovo cavo sottomarino, anche il costo delle telefonate internazionali dovrebbe presto scendere.
L'arrivo della fibra ottica, che sarà operativa a partire dal prossimo luglio, suscita enormi aspettative a Cuba: dovrebbe moltiplicare fino a 3.000 volte la velocità di trasmissione di dati, immagini e voce e abbattere del 25% i costi, ma ciò non significa necessariamente che si avrà un più ampio utilizzo della rete.
Secondo le statistiche ufficiali, solo il 3% della popolazione cubana ha accesso al web; un collegamento diretto è troppo costoso per le tasche dei cubani, e per averlo bisogna chiedere un permesso al governo, ma dal 2009 sempre più persone hanno potuto utilizzare la rete negli alberghi o negli internet point, che stanno spuntando numerosi su tutto il territorio.
E' notizia di questi giorni anche lo sblocco alle pagine di Generation Y, il blog di Yoani Sanchez tradotto in più di 15 lingue. La nota bloggera si dichiara sorpresa e sospetta che la riattivazione del suo sito sia solo temporanea, dato che coincide con la Fiera Internazionale di Informatica tenutasi in questi giorni all'Avana. Sta di fatto che la Sanchez, a differenza di tanti cubani, ha sempre potuto lavorare con la rete contando, secondo alcune fonti, su potenti mezzi tecnici messi a sua disposizione dagli anticastristi statunitensi.
Il nuovo cavo sottomarino posato tra Venezuela e Cuba proseguirà per Ocho Rios, offrendo anche alla Giamaica l'opportunità di collegamenti veloci e a più basso costo.
I lavori sono stati finanziati dall'Alleanza Bolivariana per le Americhe (ALBA), il raggruppamento regionale latinoamericano fondato dal presidente venezuelano Hugo Chavez.
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