
Storie dai Tropici
Clima, altro che accordo globale
(Doha, Qatar - 10/12/2012)
Niente tagli alle emissioni di gas serra e nessun impegno finanziario a favore dei paesi in via di sviluppo per la prevenzione dei danni causati da catastrofi ambientali. Queste in estrema sintesi le conclusioni a cui sono giunti i delegati dei duecento paesi riuniti a Doha per l'ennesimo summit sul clima.
Un risultato molto deludente ma non inaspettato. I delegati erano arrivati al tavolo dei negoziati senza alcun mandato dai rispettivi governi, i quali evidentemente non ritengono urgente colmare quel divario tra quanto stiamo facendo e quanto invece le evidenze scientifiche ci suggerirebbero di fare. In agenda c'è la crisi economica, al resto poi ci si pensa.
Fino al 2020 ci teniamo Kyoto e qualcuno dice che poteva andare pure peggio. In realtà, questa seconda fase del protocollo dovrebbe prevedere la riduzione delle emissioni da parte delle nazioni industrializzate. Ma come al solito non è stato fissato alcun obiettivo, tutto rimandato. E poi, industrializzati o emergenti che siano, i grandi inquinatori quali USA Canada e Giappone insieme a Brasile, Cina e India, loro restano fuori, semplicemente rifiutano di aderire a Kyoto2.
La Cina non si muove se prima non c'è l'impegno USA, e gli USA non firmano nulla prima della Cina. Per la Russia i limiti di CO2 sono già ora troppo stringenti. Insomma ad aderire alla nuova fase di impegni fissata a Kyoto nel 1997 saranno solamente l'Unione Europea e qualche altro paese che insieme inquinano per il 12% circa del totale.
Non è stato ascoltato il delegato delle Filippine, mentre raccontava con le lacrime agli occhi del passaggio del tifone Bopha che in poche ore ha fatto quasi mille morti. A nulla è servito l'appello di Kieren Keke, ministro degli esteri di Nauru e rappresentante delle piccole isole del Pacifico, minacciate nella loro stessa esistenza.
Per il segretario dell'Onu Ban ki-Moon l'accordo di Doha 2012 è comunque una prima tappa per la riduzione dei gas serra. E arrivederci all'anno prossimo.
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