
Storie dai Tropici
Il governo delle Maldive si riunisce sott’acqua
(Girifushi, Maldive – 17/10/2009)
Non solo sub nelle lagune trasparenti delle Maldive ma anche politici in veste ufficiale. Il presidente Nasheed ha riunito oggi il governo delle Maldive a 5 metri di profondità nelle acque della laguna di Girifushi, a 20 minuti di barca da Male.
I ministri hanno indossato le mute, sono scesi sott’acqua e si sono seduti ad un tavolo, precedentemente allestito con lavagnette bianche che sono servite, insieme ai gesti, per comunicare durante la riunione.
Lo scopo di questo stravagante meeting era stato già annunciato: mandare un segnale importante al resto del mondo e richiamare l’attenzione di tutti i governi sulla questione della riduzione globale delle emissioni. Per ora l’obiettivo è stato raggiunto: il Consiglio dei Ministri è stato ripreso da un gruppo di giornalisti snorkelers e le curiose immagini hanno subito fatto il giro del mondo.
Il ministro dell’ambiente, intervenendo in conferenza stampa, ha detto che il governo farà qualsiasi cosa per continuare a vivere in terra maldiviana; a causa del surriscaldamento del clima, l’arcipelago più famoso dell’oceano indiano rischia, infatti, di essere una delle prime terre a diventare inabitabili se il livello degli oceani dovesse continuare a salire. Secondo l’attuale leadership il rischio è talmente serio che il governo ha considerato l’ipotesi di acquistare nuove terre per trasferire la popolazione maldiviana in Australia, India o Sri Lanka.
La riunione dei ministri sub è solo l’ultimo degli appelli lanciati dal presidente Nasheed, subentrato l’anno scorso al trentennale governo di Gayoom nelle prime elezioni democratiche del paese. Ed è parte di una campagna globale sostenuta da ONG ambientaliste (350.org) che lottano per riportare la soglia di anidride carbonica a 350 ppm; oggi i livelli di livelli di emissioni raggiungono i 385 ppm.
Il documento firmato sott’acqua è stato ratificato in prospettiva del meeting mondiale sul clima di Copenaghen dove, nel prossimo dicembre, i grandi del mondo discuteranno di un nuovo accordo che sostituirà il protocollo di Kyoto.
Dal canto suo, Nasheed ha già promesso che nei prossimi dieci anni le Maldive diventeranno carbon neutral e che i resort turistici saranno dotati di impianti ad energia rinnovabile. Intanto, le mute indossate dai politici nella riunione odierna vengono vendute all’asta e il ricavato sarà destinato alla protezione della barriera corallina.
per maggiori dettagli:
Dhivehi Observer
Viaggiare alle Maldive
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