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Storie dai Tropici

Furto di iguane, arrestato turista alle Galapagos

(Puerto Baquerizo Moreno, Galapagos - 10/7/2012)

Un turista tedesco è stato arrestato domenica nell'aeroporto di Isla de Baltra. Voleva andar via dalle Galapagos portandosi dietro quattro iguane terrestri. Ora rischia tre anni di carcere.
Le iguane “rapite” sono state identificate come Conolophus subcristatus, una specie a rischio di estinzione che può crescere fino a raggiungere il metro di lunghezza e una decina di chili di peso.
L'uomo le aveva avvolte in una sacca di tela che però ha destato i sospetti dei funzionari aeroportuali i quali hanno subito avvisato gli esperti del Parco Nazionale delle Galapagos.

Dirk Bender, questo il nome del turista tedesco, non è alla sua prima impresa. Nel dicembre scorso era stato arrestato alle Fiji mentre tentava di esportare illegalmente un esemplare di iguana crestata. Oltretutto gravida.

L'arcipelago delle Galapagos si trova in pieno Pacifico, ad un migliaio di chilometri dalle coste del continente sudamericano; queste isole vulcaniche dalla straordinaria biodiversità sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità nel 1978.
Nel 2007 il comitato dell'Unesco le ha inserite nella "lista rossa". I rischi maggiori per le Galapagos sono la continua crescita demografica, l'aumento costante del numero di turisti, la pesca eccessiva e l'introduzione di specie invasive.
Nel 2010 lo stesso comitato, apprezzando gli sforzi fatti dal governo dell'Ecuador per migliorare lo stato di salute delle isole, ha cancellato l'arcipelago dall'elenco dei siti in pericolo. Ma di lavoro da fare ce n'è ancora tanto.

Altri dettagli: El Economistas
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