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Storie dai Tropici

India, ciclone devasta il Bengala

(Raiganj, West Bengala, India - 14/4/2010)

Un ciclone tropicale si è abbattuto stanotte sul distretto di Dinajpur, nella parte orientale dell'India, 500 km a nord est di Calcutta.
La tempesta ha demolito 50.000 abitazioni, uccidendo almeno 31 persone.
Le comunicazioni telefoniche sono interrotte e tutta l'area è senza elettricità.
Le operazioni di soccorso sono appena cominciate e le autorità indiane non sono ancora riuscite a stabilire l'entità della catastrofe, ma temono che il bilancio delle vittime sia di gran lunga superiore a quanto riportato finora.

Aggiornamento delle ore 16:00
E' salito a 85 il bilancio delle vittime del ciclone che ha colpito gli stati indiani del Bengala occidentale e del Bihar. I feriti sono più di duecento mentre sarebbero decine di migliaia i senzatetto.
La tempesta è durata poco più di un'ora ma è stata di una violenza inaudita, riportano alcuni testimoni, che la descrivono peggiore di un qualsiasi nor'wester, una forma ciclonica che si sviluppa durante i mesi caldi nel golfo del Bengala.
I danni più gravi si segnalano nelle aree di Raiganj, Islampur, Karandighi, Kaliaganj e Hemtabad. Dopo la tempesta, riferiscono le autorità, sono seguite forti piogge che stanno ulteriormente aggravando la situazione di chi non ha più un tetto dove ripararsi.
Molte abitazioni della zona erano fatte di fango e paglia e questo in parte giustifica l'alto numero di morti. Ma la tempesta è stata così violenta da distruggere anche le case più solide; si contano infatti diverse vittime rimaste sepolte sotto le mura crollate.
La situazione rimane molto seria, le linee elettriche e le comunicazioni telefoniche non sono state ripristinate e molte strade sono ancora interrotte.

Leggi anche: Dossier Tropici - Nell'occhio del ciclone

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