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Storie dai Tropici
Uno smartphone per la diagnosi di parassitosi intestinali
( Pemba Island, Tanzania – 14/3/2013)
Tra i tanti usi che si possono fare dei telefoni cellulari, quello realizzato da un gruppo di ricercatori è davvero singolare: trasformare un telefono cellulare in un microscopio.
E' bastato aggiungere pochi pezzi, del valore di meno di 10 euro, ad un iPhone4 (ma la stessa cosa si può fare con qualsiasi altro telefono provisto di fotocamera con zoom) per farlo diventare uno strumento in grado di individuare le infestazioni da elminti, vermi parassiti intestinali capaci di provocare gravi malattie nell’uomo.
Il test per validare questa tecnica, la cosiddetta “prova di principio”, è stato effettuato nell’isola di Pemba in Tanzania su campioni di feci di un gruppo di scolari. I risultati ottenuti dai campioni esaminati con l’iPhone 4 modificato sono stati confrontati con quelli ottenuti, sugli stessi campioni, con le tecniche microscopiche tradizionali.
Com'era prevedibile, l'iPhone modificato non si è rivelato altrettanto sensibile e preciso di un vero microscopio, ma i risultati sono stati più che soddisfacenti, riuscendo a rilevare l’infezione nel 70% - 80% dei casi.
Tenendo presente che il tutto è stato realizzato con una lente a sfera (ball lens) di facilissima reperibilità e dal costo di pochi euro, un pezzo di nastro adesivo e una torcia elettrica, le opportunità che questo metodo d’indagine può offrire alla medicina nelle aree del mondo più povere sono di grande importanza.
Questo è un esempio, cui potrebbero ispirarsi anche tante organizzazioni governative e non, di come, spesso, bastano pochi investimenti e molta fantasia e ingegnosità per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni meno fortunate del mondo.
Altri dettagli:
The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene
Tra i tanti usi che si possono fare dei telefoni cellulari, quello realizzato da un gruppo di ricercatori è davvero singolare: trasformare un telefono cellulare in un microscopio.
E' bastato aggiungere pochi pezzi, del valore di meno di 10 euro, ad un iPhone4 (ma la stessa cosa si può fare con qualsiasi altro telefono provisto di fotocamera con zoom) per farlo diventare uno strumento in grado di individuare le infestazioni da elminti, vermi parassiti intestinali capaci di provocare gravi malattie nell’uomo.
Il test per validare questa tecnica, la cosiddetta “prova di principio”, è stato effettuato nell’isola di Pemba in Tanzania su campioni di feci di un gruppo di scolari. I risultati ottenuti dai campioni esaminati con l’iPhone 4 modificato sono stati confrontati con quelli ottenuti, sugli stessi campioni, con le tecniche microscopiche tradizionali.
Com'era prevedibile, l'iPhone modificato non si è rivelato altrettanto sensibile e preciso di un vero microscopio, ma i risultati sono stati più che soddisfacenti, riuscendo a rilevare l’infezione nel 70% - 80% dei casi.
Tenendo presente che il tutto è stato realizzato con una lente a sfera (ball lens) di facilissima reperibilità e dal costo di pochi euro, un pezzo di nastro adesivo e una torcia elettrica, le opportunità che questo metodo d’indagine può offrire alla medicina nelle aree del mondo più povere sono di grande importanza.
Questo è un esempio, cui potrebbero ispirarsi anche tante organizzazioni governative e non, di come, spesso, bastano pochi investimenti e molta fantasia e ingegnosità per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni meno fortunate del mondo.
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The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene
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