Aggiornata la mappa di Wallace: cittadinanza per 20mila specie di vertebrati
(Copenhagen, Danimarca - 21/12/2012)
Perchè alcune specie vivono in un continente ma non le troviamo in un altro? Rispondere a questa domanda, specialmente quando si viaggia e si vedono tanti animali diversi, può essere un esercizio curioso e interessante. Quindi l'uscita on line della nuova mappa sul mondo dei vertebrati è una bella notizia, non soltanto per chi si interessa di ecologia e di evoluzione ma un po' per tutti noi che amiamo la natura.
Oltre 20mila specie di vertebrati – tra mammiferi, uccelli e anfibi - hanno trovato la propria collocazione su un mappamondo suddiviso in 11 grandi regni. A ciascun regno è assegnato un colore. Un colore non ripetuto riflette l'unicità degli animali che vivono solo in quella data macro area zoogeografica e non hanno pari altrove (come il marrone scuro del Madagascar o il rosa fucsia dell'Australia); invece colori simili, come il blu del Sud America e l'azzurro del Nord America, stanno a indicare che in quei regni vivono specie diverse ma comunque legate da una qualche parentela evolutiva.
Gli undici regni sono a loro volta suddivisi in 34 regioni zoogeografiche, ognuna delle quali caratterizzata da un certo numero di specie. Ma siccome parliamo di un planisfero di nuova generazione, possiamo consultare la mappa globale dei vertebrati anche partendo dagli animali invece che dalla loro distribuzione geografica.
'La mappa – spiegano gli autori dal Center for Macroecology, Evolution and Climate dell'università di Copenhagen - fornisce informazioni essenziali per le ricerche nel campo dell'ecologia e dell'evoluzione. E' uno strumento utile e necessario per implementare programmi di conservazione e preservare la biodiversita del nostro pianeta'.
Un gran bel lavoro, durato quasi vent'anni. Ha coinvolto una quindicina di ricercatori di vari paesi del mondo ed è stato realizzato grazie alle più moderne tecnologie, compreso il sequenziamento del DNA.
Ma lo scheletro, la spina dorsale di questo lavoro è la mappa realizzata da Alfred Russel Wallace nel 1876. Fu lui oltre cento anni fa a fare il primo e ben riuscito tentativo di descrivere il mondo naturale in un contesto evolutivo. Ed è stato lui a tracciare la linea immaginaria che taglia in due l'Indonesia, spiegando perchè ad est dello stretto di Lombok troviamo forme vegetali e animali simili a quelle australiane e ad ovest forme di vita tipicamente asiatiche.
Insomma Wallace fu il padre della moderna zoogeografia, nonché co-scopritore, insieme a Charles Darwin, della teoria della selezione naturale. Ma rispetto al suo più famoso collega non godè mai di tanta fama.
Quindi è più che mai giusto nominarlo oggi, anche perché l'attuale mappa, sia pure aggiornata e arricchita di conoscenze, non è poi tanto diversa da quella che Wallace disegnò più di un secolo fa.
Hai un sito o un blog? PaesiTropicali.com ti è piaciuto? allora regalaci un Link Con il tuo aiuto il nostro portale diventerà sempre più utile e interessante. Grazie.