Sei in: Storie dai Tropici --> Mururoa può sprofondare: tsunami e contaminazione radioattiva le conseguenze
line

Storie dai Tropici

Mururoa può sprofondare: tsunami e contaminazione radioattiva le conseguenze

(Papeete, Polinesia francese - 14/2/2011)

L'allarme viene da un rapporto della sicurezza nucleare della difesa francese: l'atollo polinesiano di Mururoa, indebolito dai test nucleari sotterranei effettuati tra il 1966 e il 95, potrebbe cedere e, sprofondando, provocare un'onda di tsunami alta diversi metri.
La popolazione delle isole vicine vive nella paura; già in passato, un blocco di corallo di decine di milioni di metri cubi si staccò e crollò in mare, dopo un esperimento nucleare chiamato Tyde. In seguito fu decisa la creazione di un sistema per monitorare i movimenti del terreno.

Un futuro incerto si prospetta per l'atollo polinesiano più esposto, quello di Tureia (Turéa), situato ad un centinaio di chilometri da Mururoa, che potrebbe essere completamente distrutto dal maremoto.
L'ipotesi è tutt'altro che improbabile. In un rapporto presentato dalla Commissione geomeccanica internazionale già nel 1998, si parla di un crollo sotterraneo “prevedibile” in tempi relativamente brevi: secondo le analisi effettuate potrebbe trattarsi di una frana sottomarina dell'ordine di 600 milioni di metri cubi di rocce carbonatiche.

La tesi trova conferma nell'ultima simulazione realizzata dal Commissariat à l'énergie atomique (CEA), resa pubblica alla fine di gennaio.
Due gli eventi possibili, secondo la difesa francese: quello di portata minore mobiliterebbe una frana sottomarina di decine di milioni di metri cubi, i cui effetti sarebbero limitati all'atollo di Mururoa stesso. Nell'ipotesi peggiore, potrebbe verificarsi invece il cedimento di una grossa parte della montagna sottomarina: centinaia di milioni di metri cubi di roccia sposterebbero lunghe onde di marea, dirette verso nord-est ad una velocità di 600 chilometri l'ora.
Uno tsunami di queste dimensioni potrebbe spazzare via Tureia e la sua popolazione, che attualmente conta 227 abitanti.

Il sottosuolo di Mururoa è un colabrodo, corroso da 138 test nucleari con una potenza pari a 700 volte la bomba di Hiroshima: le fessure sono visibili tanto nel fondale della laguna, quanto in superficie, soprattutto nella parte settentrionale dell'atollo. E il rischio di un grosso cedimento cresce col passare del tempo: il numero di fratture e piccoli crolli risulta raddoppiato tra il 1997 e il 2007, ammettono i funzionari del CEA.

L'angoscia dei polinesiani cresce di giorno in giorno: gli abitanti di Tureia hanno firmato una petizione per chiedere maggiori misure di prevenzione. Il governo ha risposto inviando sirene per allertare la popolazione nel caso dovesse verificarsi un'onda di maremoto. Ma il sistema, denunciano i polinesiani, non può prevedere un crollo con sufficiente anticipo, pertanto i piani di prevenzione e le procedure di sicurezza devono essere assolutamente cambiati.

Se Mururoa dovesse cedere, alle conseguenze dello sprofondamento si aggiungerebbe il rischio di contaminazione radioattiva: la difesa francese assicura che la dispersione di radioattività, al momento mantenuta intrappolata nel sottosuolo, sarebbe comunque trascurabile. Ma di fatto non è stata condotta alcuna simulazione per valutare gli impatti sulla popolazione e sull'ambiente biologico, se un tale catastrofico evento dovesse davvero verificarsi.

Altri dettagli su: Rfi
Schede PaesiTropicali.com: Polinesia francese

line

     
     
     


Hai un sito o un blog? PaesiTropicali.com ti è piaciuto? allora regalaci un Link
Con il tuo aiuto il nostro portale diventerà sempre più utile e interessante. Grazie.


line line