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Storie dai Tropici

Barriere coralline delle Hawaii valutate 33 miliardi di dollari

(Honolulu, Hawaii, USA - 24/10/2011)

E' possibile assegnare un valore economico alle barriere coralline, un bene che non può essere venduto né comprato? Ambientalisti e scienziati dicono da tempo che gli ecosistemi marini sono un patrimonio prezioso, e non solo a livello naturalistico o paesaggistico.
Ma quanto valgono in moneta sonante? Nel tentativo di rispondere a questa domanda, il più autorevole organismo governativo statunitense su atmosfera e oceani, il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ha commissionato uno studio approfondito per quantificare il valore monetario dei reef delle Hawaii. Ed è arrivato a determinare una cifra: 33 miliardi di dollari l'anno.

I ricercatori hanno condotto un sondaggio coinvolgendo 3.200 famiglie americane residenti in tutto il territorio nazionale; agli intervistati è stato chiesto quale percentuale delle loro imposte sul reddito sarebbero disposti a dedicare ad ipotetiche iniziative per la protezione e il ripristino delle barriere coralline hawaiane.
Dall'indagine è venuto fuori che la famiglia media americana pagherebbe qualcosa come 287 dollari l'anno per ridurre i danni da overfishing o quelli provocati da incidenti navali; una somma che, se moltiplicata per il numero di famiglie residenti nella nazione, dà un totale di oltre 33 miliardi di dollari.
E' interessante notare che, nel porre le domande, agli intervistati veniva spiegato che il denaro speso per le barriere coralline sarebbe stato sottratto ad altri programmi federali, come il Medicare, l'istruzione e la difesa.

Un rapporto pubblicato qualche anno fa dall'UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente) evidenziava che le barriere coralline in buona salute offrono “servizi” alla comunità, in termini di sviluppo turistico e controllo dell'erosione di spiagge, quantificabili tra i 100.000 e i 600.000 dollari per chilometro quadrato all'anno.
Invece i costi per riparare i danni sono molto più elevati. Per installare frangiflutti artificiali attorno a Male, capitale delle Maldive, il cui reef era andato distrutto, sono stati spesi 10 milioni di dollari al chilometro.

Lo stesso rapporto calcolava che in alcune zone del mondo tropicale, come ai Caraibi, dove il turismo è una delle principali fonti di lavoro, un reef intatto può valere fino a 1 milione di dollari per chilometro quadrato.
Ciò malgrado, si stima che il 60% delle barriere coralline tropicali possa scomparire da qui al 2030. Riconoscere il valore dei servizi offerti da un bene naturale è forse un passo necessario per garantirne la tutela.

Altri dettagli: NOAA news

Schede PaesiTropicali.com: Hawaii

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