Voli
Il viaggio per le isole Cook è lungo e non c'è modo di trovare coincidenze comode. Bisogna considerare almeno tre scali: uno in Europa, uno in Asia (che potrebbe essere Seul o Singapore) e il terzo in Nuova Zelanda, per un costo non inferiore ai 1.700 euro e una durata totale del viaggio, tra andata e ritorno, di tre giorni soste comprese.
In casi come questo conviene prendere in considerazione l'ipotesi di un biglietto "giro del mondo" che di solito costa una cifra paragonabile ma è valido un anno e prevede cinque o sei scali, uno dei quali può essere Rarotonga.
Passaporto e visti
I documenti richiesti all'ingresso sono il passaporto in corso di validità e un biglietto di ritorno; per soggiorni inferiori ad un mese non è necessario alcun visto. In uscita si paga una tassa aeroportuale di circa 30 NZ$.
Situazione politica, rischio sanitario e altri pericoli
Le isole Cook sono una nazione indipendente, in libera associazione con la Nuova Zelanda. Il paese è politicamente stabile, retto da una democrazia parlamentare che s'ispira al modello britannico. L'arcipelago è una destinazione sicura e non ci sono particolari cautele da adottare, oltre al normale buon senso.
Le condizioni sanitarie sono buone; non è segnalata alcuna malattia tropicale, tranne la
dengue. E' quindi opportuno usare misure protettive per evitare di essere punti dalle zanzare, numerose e voraci soprattutto durante il periodo umido.
Moneta
La valuta corrente è il
Dollaro neozelandese (NZD). Le carte di credito sono comunemente accettate, gli sportelli bancomat sono presenti solo a Rarotonga e ad Aitutaki.
Comunicazioni
I maggiori provider di telefonia mobile hanno accordi di roaming con Telecom Cook Islands (TCI); la rete è GSM, compatibile con i cellulari italiani. I collegamenti internet sono migliorati e in tutti gli hotel e negli internet cafe di Rarotonga si può accedere alla rete. Situazione più o meno analoga ad Aitutaki, mentre è più complicato trovare accessi pubblici nelle altre isole; la banda larga è recente e poco sviluppata.
Elettricità
Il voltaggio della corrente elettrica è 240 V e la frequenza 50 hertz, come in UK e in Australia; le prese sono a tre lamelle oblique e sono perciò necessari gli adattatori.
Lingua
La lingua è il maori ma tutti parlano anche l'inglese.
Prima di partire registratevi sul sito:
Dove siamo nel mondo a cura del Ministero degli Esteri.
Viaggio indipendente
Le isole Cook sono una bella destinazione e il modo migliore per conoscerle è organizzarsi il viaggio da soli e pianificare un itinerario che permetta di visitare almeno due o tre isole.
Trasporti
Air Rarotonga effettua collegamenti aerei regolari con la maggior parte delle isole del gruppo meridionale; i voli per le isole settentrionale sono invece poco frequenti e vanno prenotati con largo anticipo.
Arrivati a Rarotonga, se volete noleggiare un'auto dovete richiedere una licenza di guida (Cook Islands Drivers Licence) alla stazione di polizia di Avarua: si ottiene presentando la propria patente e pagando una tassa di 10 NZ$. Se affittate uno scooter si pagano 5 NZ$ in più per un test pratico obbligatorio. La guida è a sinistra e la velocità massima è 50 kmph (40 kmph nei centri abitati).
A Rarotonga c'è un servizio di bus pubblici che fanno il giro dell'isola in entrambe le direzioni fino a tarda sera; il capolinea è ad Avarua.
Dormire
Rarotonga e, in misura minore Aitutaki, offrono un'ampia scelta di sistemazioni che vanno dagli ostelli ai resort di gran classe; la categoria meglio rappresentata è quella dei motel che sono strutture di solito abbastanza confortevoli e a prezzi accessibili. Sulle altre isole, le possibilità d'alloggio sono invece più limitate.
A Rarotonga, il
Palm Grove Lodge è un piccolo resort che dispone di chalet ben arredati con angolo cottura e patio privato; offre sia garden bungalow, posti in un curatissimo giardino tropicale, sia beachfront unit, direttamente sulla laguna. La posizione è ottima, sulla costa meridionale dell'isola.
Se cercate una struttura a prezzi modesti provate
Aremango Guesthouse; ha nove stanze spaziose, dotate di ventilatore a soffitto e servizi in comune. Si trova a soli 50 metri dalla bella Muri Beach.
Il
Paradise Cove Lodges di Aitutaki offre 12 piacevoli bungalow di legno su una bella spiaggia della costa nord; il tratto di laguna di fronte alla struttura è un sito ideale per lo snorkeling. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Se deciderete invece per il
Gina's Garden Lodgesarete accolti da una simpatica signora: la regina Manarangi Tatai, uno degli ariki di Aitutaki. La struttura, che conta quattro grandi chalet, si trova all'interno in un bel giardino, lontano dalla spiaggia, ma il prezzo conveniente e la simpatia della proprietaria ne fanno davvero un buon indirizzo.
Ad Atiu, rivolgetevi a Roger e Kura Malcom, proprietari dell'
Atiu Villas (un tempo chiamato Atiu Motel): 5 chalet costruiti con legno locale, comodi e accoglienti e atmosfera familiare. Le tariffe di Atiu Villas sono abbordabili, ma se volete risparmiare c'è
Atiu Guesthouse (ex Are Manuiri) che ha una manciata di stanze con ventilatore e servizi in comune. Ottima accoglienza a prezzi stracciati.