Voli
Non ci sono voli diretti dall'Italia. Si viaggia con compagnie europee, come
Air France o
Lufthansa con scalo rispettivamente a Parigi e Francoforte, oppure con
Cathai Pacific o
Thai via Hong Kong o via Bangkok; ci sono comunque numerosi altri operatori e gli scali possono essere anche più di uno. Gli aeroporti internazionali in Vietnam sono a Ho Chi Minh City (il più trafficato), Hanoi e Danang. I voli interni sono gestiti quasi interamente da Vietnam Airlines.
Passaporto e visti
I documenti necessari per entrare nel paese sono il passaporto con validità residua di almeno sei mesi e il visto d'ingresso, ottenibile presso l'ambasciata del Vietnam in Italia oppure, per i visti turistici, attraverso le agenzie di viaggi operanti in loco. Se si prevede di sconfinare nei paesi vicini per poi rientrare in Vietnam è necessario munirsi di visti di ingresso multipli. Il visto ha un costo di circa 70 euro e va richiesto con largo anticipo sulla data di partenza.
In dogana c'è l'obbligo di dichiarare somme di denaro contante superiori a 7000 USD, gioielli, macchine fotografiche e apparecchiature elettroniche.
Situazione politica, rischio sanitario e altri pericoli
Il Vietnam ha un governo stabile ed è un paese abbastanza sicuro. Gli episodi di microcriminalità, come furti e borseggi ai danni dei turisti, sono in aumento ma rimangono comunque un fenomeno contenuto.
Le condizioni igienico sanitarie richiedono attenzioni e cautele. La dengue è presente in tutto il paese, soprattutto in città, e il rischio di contrarre la malattia durante la stagione delle piogge è alto. Al contrario, la malaria è quasi scomparsa dalle coste e dai maggiori centri, malgrado sia ancora presente sugli altopiani interni. E' indispensabile perciò adottare ogni precauzione per evitare le punture di zanzare.
Le malattie infettive a carico dell'apparato gastrointestinale, quali tifo, epatite A e colera, sono abbastanza diffuse tra la popolazione; il veicolo più comune di contaminazione è l'acqua, meglio bere solo quella imbottigliata.
Le strutture e l'assistenza sanitaria sono carenti e in alcune farmacie vengono venduti farmaci contraffatti.
Infine bisogna tener presente che il 20 percento del territorio non è stato ancora bonificato da mine e altri ordigni inesplosi e ogni anno migliaia di persone rimangono ferite. La campagna intorno al fiume Ben Hai, vecchio confine tra nord e sud, è una delle zone dove si registra il maggior numero di incidenti mortali.
Moneta
La moneta corrente è il
Dong (VND)
ma euro e, soprattutto, dollari statunitensi sono accettati nelle città e nei principali centri turistici; le principali carte di credito sono ampiamente utilizzate per pagare nei maggiori esercizi commerciali.
Comunicazioni
Gli operatori di telefonia mobile utilizzano il sistema GSM uguale a quello europeo. Internet è abbastanza diffuso, in città non si contano quasi più i cyber café e anche molti alberghi offrono gratuitamente la connessione.
Elettricità
Il voltaggio è generalmente 220V ma in qualche zona è possibile trovare la 125V. Le prese possono essere di vario tipo. Alcuni nuovi edifici hanno prese tipo inglese, molto comuni sono le prese a lamelle tipo USA oppure quelle europee a due pin.
Può essere utile un multi adattatore.
Lingua
La lingua nazionale è il vietnamita; si parla ancora francese tra coloro che hanno più di 50 anni, mentre l'inglese è la lingua diffusa negli hotel e nelle relazioni commerciali.
Prima di partire registratevi sul sito:
Dove siamo nel mondo a cura del Ministero degli Esteri.
Viaggio indipendente
Far da sé in Vietnam non è impossibile; la difficoltà maggiore per chi viaggia sui sentieri meno battuti è forse la lingua. Fuori dalle principali zone turistiche sono in pochi a parlare inglese.
Trasporti interni
Nelle grandi città si trovano moltissime agenzie, private o statali, presso le quali è possibile acquistare biglietti per i trasporti interni, prenotare escursioni, ingaggiare guide o prendere un auto a noleggio. Agli stranieri non è consentito guidare automobili, che possono perciò essere noleggiate solo con l'autista.
Il mezzo di trasporto più comodo per i lunghi spostamenti è l'aereo. I voli interni sono abbastanza cari, soprattutto se paragonati ai costi irrisori degli altri mezzi di trasporto, ma si risparmiano molte ore di viaggio. L'aeroporto di Danang, ad esempio, è uno scalo molto conveniente per visitare il Vietnam centrale, i suoi numerosi siti archeologici e le belle spiagge.
Autobus e minibus sono lenti e sgangherati e non brillano certo in comfort; quel che è peggio, ci si deve affidare alla guida di alcuni autisti, a volte non proprio rispettosi delle pessime condizioni stradali. In compenso sono decisamente economici e conducono ovunque. Un mezzo apprezzato dai viaggiatori indipendenti è il minibus privato, chiamato open tour, che collega però solo i centri più turistici lungo il corridoio Ho Chi Minh City-Hanoi. I biglietti per le singole tratte si acquistano fissando in anticipo le date, oppure via via lungo il percorso.
I treni sono a volte più lenti degli autobus, ma sono anche più sicuri e il servizio sta migliorando di anno in anno. Il treno che collega Hanoi ad Ho Chi Minh City si chiama 'espresso della riunificazione' e ne partono tre corse al giorno in ciascuna direzione. Al momento della prenotazione (
Ferrovie vietnamite) prestate attenzione alle sigle: SE identifica i treni 'rapidi' mentre TN sta per quelli più lenti.
In città il taxi è di sicuro il mezzo migliore, quello più colorato è invece il cyclo, una specie di risciò a pedali. Decisamente sconsigliate le biciclette o le motociclette, gli incidenti non si contano.
Dove dormire
Per alloggiare ci sono sistemazioni di vario genere, più o meno confortevoli. Le grandi catene alberghiere internazionali e asiatiche più conosciute hanno ormai costruito hotel nei maggiori centri turistici del Vietnam; lo standard è quello che ci si aspetta dalla categoria come pure i prezzi, che rimangono comunque più bassi di quelli europei.
Gli alberghi che un tempo erano di proprietà governativa e oggi sono partecipati dai privati sono decisamente migliorati nell'aspetto e nel servizio. Spesso si trovano nei centri storici, in palazzi coloniali o in edifici dotati di un certo charme.
Il leggendario
Sofitel Metropoli Hanoi
, conosciuto ai tempi dell'Indocina francese come "il più famoso hotel a est di Suez" è situato in un palazzo del 1901, nel cuore della città vecchia; si è guadagnato la sua reputazione ospitando personaggi e scrittori del calibro di Somerset Maugham e Graham Greene. La struttura esterna, la corte con un bar di charme, le camere perfettamente restaurate, conservano intatti l'atmosfera e il fascino d'antan offrendo, al tempo stesso, tutte le modernità adeguate alla categoria.
Un altro testimone della raffinata ospitalità vietnamita è l'
Hotel Majestic Saigon
, aperto per la prima volta nel 1925; camere e suite sono incantevoli e il servizio è di altissimo livello. Indimenticabile la vista sul Saigon River che si gode dalla terrazza all'ultimo piano, dove ogni mattina viene servita una squisita colazione.
Alternative più economiche si possono trovare tra i mini-hotel e presso le case private ma quest'ultima tipologia di alloggio è poco diffusa.
La cucina
La cucina vietnamita è molto apprezzata e meno unta di altre cucine asiatiche: i piatti più raffinati sono preparati con prodotti freschi, aromatizzati dalle spezie e arricchiti da numerose salse, sia piccanti sia dolci.
I ristoranti propongono ottimi menù a prezzi decisamente ragionevoli, ma potete gustare pietanze di ogni genere e ciotole di zuppe fumanti anche presso i tanti ambulanti di strada che si vedono passare nei vicoli dei centri storici con il bilanciere carico di vivande pronte.
Per sapere cosa e dove mangiare a Saigon consultate
Noodlepie; se invece siete ad Hanoi, date un'occhiata a
Stickyrice. Su entrambi i siti si ottimi suggerimenti.